Incarichi retribuiti a personale in quiescenza già appartenente ai ruoli della medesima amministrazione.
Corte dei Conti, Sezione delle autonomie – Delibera 26 luglio 2022, n. 14
Risposta del Dott. Fabio Venanzi
QuesitiQuesto ente ha intenzione di conferire un incarico di consulenza per seguire un evento culturale (mostra), dietro pagamento di un corrispettivo, ad un ex dipendente (Responsabile durante l'attività lavorativa delle attività culturali dell'ente) e collocato a riposo nel secondo semestre 2020. Alla luce delle normative vigenti si chiede 1) se l'incarico, dietro corrispettivo, possa essere legittimamente conferito all'ex dipendente e in caso negativo se comunque si possa procedere ad un incarico a titolo gratuito; 2) se siano previsti limiti alla durata massima dell'incarico e all'ammontare massimo del corrispettivo.
In riferimento al primo quesito, si ritiene che l’incarico remunerato non possa essere conferito, ai sensi dell’articolo 25 della Legge 23 dicembre 1994 n. 724, ove si vieta l’instaurazione di rapporto di consulenza con soggetti cessati per pensionamento anticipato. Ulteriore divieto è previsto dall’articolo 5, comma 9, del Decreto-legge 6 luglio 2012 n. 95.
A ciò deve aggiungersi che, l’instaurazione di un nuovo rapporto di lavoro dipendente con il medesimo soggetto, qualora fosse di derivazione o di continuazione del precedente, comporterebbe la revoca del trattamento pensionistico.
Rimane salva la possibilità di conferire incarico annuale a titolo gratuito, previsto dall’articolo 5, comma 9, del citato DL 95/2012.
8 febbraio 2022 Fabio Venanzi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 4142, sintomo n. 4253
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