Somma versata da un privato a dipendenti per istruzione pratica complessa e sponsorizzazione
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
QuesitiNel mese di Gennaio 2022 l’ente ha ricevuto una comunicazione circa l’errata indicazione del codice tributo nel versamento al Comune dell’IMU a saldo anno 2021 da parte di una ditta. La ditta richiede che l’IMU da lei versata a favore dell’ente sia riversata allo Stato a cui in realtà competeva. Poiché trattasi di circa 22.000,00 euro, vorremmo sapere se è corretto imputare la spesa all’anno 2022, oppure è necessario mandare in avanzo accantonato o vincolato l’importo suddetto, per poi applicarlo all’anno 2022 e procedere così al versamento all’ente competente. In caso di avanzo vincolato, quale tipo di vincolo è più corretto utilizzare?
Per quanto concerne la somma erroneamente versata al Comune, codesto Ente, dopo aver effettuato le necessarie verifiche, dovrà provvedere al riversamento a favore dell’erario, a norma dell’articolo 1, comma 727, della legge n. 147/2013, osservando al riguardo le modalità ed i termini stabiliti dal decreto interministeriale MEF e Interno del 24 febbraio 2016 e relativa circolare attuativa del MEF n. 1/DF del 14 aprile 2016 prot. n. 9720.
Relativamente all’aspetto contabile, si evidenzia che la somma incassata, non rappresentando una entrata vincolata, non potrà essere computata nella quota vincolata dell’avanzo: l’importo incassato dall’Ente dovrà invece confluire nella quota accantonata dell’avanzo (da ricomprendere all’interno della voce “Altri accantonamenti” prevista sia nel prospetto dimostrativo dell’avanzo di amministrazione che nel corrispondente allegato a/1), avanzo che sarà poi applicato al bilancio al fine di istituire la voce di spesa nella quale contabilizzare il riversamento.
22 gennaio 2022 Ennio Braccioni
Per i clienti Halley: ricorrente QR n. 3910, sintomo n. 3966
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Agenzia delle Entrate – Risposta a istanza di interpello 26 settembre 2024, n. 186
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