Il Comune deve provare il cambio di destinazione d'uso per ordinare la demolizione di opere in un sottotetto
Tar Campania - sentenza n. 3874/2025
Risposta del Dott. Andrea Antognoni
QuesitiFamiglia composta da due persone: madre e figlia minore. La madre cambia residenza all'interno dello stesso Comune, pertanto per ora la famiglia sarà intestata alla minore ( i vigili stanno intanto accertando anche questa situazione) Il padre risiede nello stesso Comune in altra abitazione. Occorre comunicare al padre l'avvio del procedimento del cambio di residenza della moglie?
In primo luogo, è compito dell’ufficiale d’anagrafe seguire con estrema cura l’istruttoria del cambio di residenza della madre, vista la situazione decisamente problematica. In primis ricordandole – anche per iscritto nella comunicazione di avvio del procedimento – l’obbligo di rendere la dichiarazione di residenza anche per la figlia minore e informandola che l’ufficio eseguirà rigorosi accertamenti per stabilire il reale luogo di dimora abituale della minore. Anche il padre andrà immediatamente informato non tanto del trasferimento di residenza della madre – per il quale non rientra, a parere di chi scrive, tra i soggetti terzi interessati – quanto per richiedere anche a lui di fornire all’anagrafe notizie sulla dimora abituale della minore, che potrebbe restare da sola nella famiglia anagrafica. Evidenzierei a entrambi che se la situazione si consolidasse, l’ufficio anagrafe dovrebbe informare immediatamente i servizi sociali della situazione.
E’ chiaro che, a seguito dei vostri accertamenti, la minore potrà essere anche trasferita d’ufficio presso uno dei genitori. Ciò dovrà senz’altro accadere se i genitori ometteranno di dichiarare il trasferimento di residenza. Non appena il vostro ufficio accerterà, tramite accurati e molteplici accertamenti (se necessario), che la minore abita effettivamente con uno di essi, gli stessi andranno invitati perentoriamente a rendere la dichiarazione di residenza entro un termine prestabilito e congruo, normalmente 30 giorni. Se non provvederanno, l’ufficiale d’anagrafe dovrà intervenire d’ufficio. Il tutto, ovviamente, a meno che non si accerti che la minore sia effettivamente dimorante altrove, per altri motivi.
24 gennaio 2022 Andrea Antognoni
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 1975, sintomo n. 2006
Tar Campania - sentenza n. 3874/2025
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
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