Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
QuesitiSi chiede parere in merito a quanto segue: la retribuzione di posizione di cui all'art.15 del CCNL Funzioni Locali del 21.5.2018 liquidata ai dipendenti titolari di posizione organizzativa è utile ai fini dell’indennità premio di servizio (I.P.S.) nel limite annuale di € 774,69 (ex lire 1.500.000) oppure è valutabile, sempre per tale importo, solo per i dipendenti collocati nella ex VIII qualifica funzionale che la percepivano alla data dell1.4.1999 ai sensi dell’art.45, comma 1 del D.P.R. n.333/1990 quale indennità di direzione e di staff?
Per un dipendente assunto nel 2010 come si deve operare? Il parere ARAN RAL017 e la circolare INPDAP n.51 del 28.11.2000 come vanno interpretati?
Secondo gli orientamenti correttamente richiamati nel quesito la retribuzione di posizione dei titolari di p.o. è utile ai fini del trattamento di pensione (quota A), mentre non è interamente utile per la determinazione della indennità premio di fine servizio (buonuscita) se non nella misura di L. 1.500.000 (euro 774,69), che corrisponde alla precedente indennità del personale di ottava qualifica.
Si ritiene, quindi, che quanto sopra sia valido relativamente ai soli dipendenti che in virtù della data di assunzione siano stati destinatari della l’indennità già prevista dall’art. 37, comma 4, del CCNL del 6.7.1995 (disposizione non più vigente), poi confluita nella retribuzione di posizione. Pertanto, per i dipendenti assunti successivamente la retribuzione di posizione non può rientrare nella base di calcolo dell’IPS, non essendo più prevista l’indennità di direzione e di staff che, quindi, non è più un istituto applicabile.
24 gennaio 2022 Angelo M. Savazzi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 4095, sintomo n. 4206
INPS – Circolare n. 98 del 5 giugno 2025
Risposta della Dott.ssa Elena Turci
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