PNRR - Rigenerazione urbana

Indicazioni operative

Servizi Comunali Concessione contributi

Il Decreto del ministero dell’Interno, di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze e del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile del 30 dicembre 2021 ha approvato gli elenchi dei Comuni beneficiari dei contributi da destinare ad investimenti in progetti di rigenerazione urbana con l'obiettivo di ridurre fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale.
I contributi sono quelli previsto dall’articolo 1, commi 42 e seguenti, della legge 27 dicembre 2019, n.160 e dal DPCM del 21 gennaio 2021, confluiti nel PNRR, Missione 5 “Inclusione e Coesione”, Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, Investimento 2.1 “Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale”.
Quali saranno le fasi successive di attuazione a carico dei Comuni beneficiari dei contributi previsti dal PNRR?
Le note che seguono hanno l’obiettivo di fornire utili indicazioni operative ai Comuni, in qualità di soggetti attuatori.

Termini previsti dal Decreto

Dalla lettura congiunta del decreto e dell’atto d’obbligo ed a seguito di chiarimenti pervenuti da rigenerazioneurbana.fl@interno.it si rilevano i seguenti termini e scadenze.

  • 30 giugno 2023 – Termine per l’aggiudicazione provvisoria
  • 30 settembre 2023 – Termine entro il quale i Comuni dovranno aver affidato gli interventi finanziati. Il termine coincide con la data di stipulazione del contratto.
  • 31 marzo 2024 – Termine “Intermedio” entro il quale i Comuni dovranno aver realizzato almeno il 30% delle opere.
  • 31 marzo 2026 – Termine “finale” entro il quale dovrà essere trasmesso il certificato di regolare esecuzione o il certificato di collaudo.

Aggiudicazione ed esecuzione dei lavori
A seguito dell’ammissione a finanziamento secondo gli elenchi pubblicati sul sito https://dait.interno.gov.it/finanza-locale/documentazione/decreto-30-dicembre-2021 e dell’erogazione dell’acconto i Comuni, per ogni CUP finanziato, dovranno provvedere a trasmettere al Ministero dell’Interno all’indirizzo rigenerazioneurbana.fl@interno.it la seguente documentazione:

  • determina a contrarre, o atto equivalente, dal quale si evinceranno: il livello di progettazione posto a base di gara, la validazione del progetto e la modalità di affidamento;
  • attestazione di conformità del progetto al CUP: a firma del Responsabile del procedimento con la quale si attesti che il progetto posto a base di gara è conforme al CUP ammesso a finanziamento. Alla relazione saranno allegati gli elaborati grafici ritenuti più significativi per ogni intervento finanziato o cofinanziato dal Programma rigenerazione urbana;
  • per ogni Cup, il Quadro economico complessivo dell’opera da realizzare con separata indicazione degli importi finanziati o cofinanziati dal Programma rigenerazione urbana.

L’affidamento degli interventi finanziati deve assicurare il rispetto di tutte le disposizioni previste dalla normativa comunitaria e nazionale, con specifico riferimento a quanto previsto dal Reg. (UE) 2021/241 e dal decreto-legge n. 77 del 31/05/2021, come modificato dalla legge 29 luglio 2021, n. 108.
Particolare attenzione dovrà essere posta alle procedure che dovranno essere volte a rispettare il principio di sana gestione finanziaria secondo quanto disciplinato nel Regolamento finanziario (UE, Euratom) 2018/1046 e nell’art.22 del Regolamento (UE) 2021/241, in particolare in materia di prevenzione dei conflitti di interessi, delle frodi, della corruzione e di recupero e restituzione dei fondi che sono stati indebitamente assegnati.
Il rispetto dei tempi di attuazione del progetto dovrà essere assicurato attraverso l’avvio tempestivo delle attività progettuali per non incorrere in ritardi attuativi e concludere il progetto nella forma, nei modi e nei tempi previsti, nel rispetto della tempistica prevista dal relativo cronoprogramma di progetto e di sottoporre al Ministero dell’interno le eventuali modifiche al progetto.
Per le procedure di affidamento e in tutti i documenti ed atti amministrativi/contabili dovrà essere indicato il CUP di progetto, come ad esempio nell’immagine seguente.

Il Monitoraggio
Il monitoraggio dell’attuazione dei progetti finanziati verrà effettuato attraverso il sistema di “monitoraggio delle opere pubbliche” della “Banca dati delle pubbliche amministrazioni-BDAP” classificando le opere secondo le indicazioni previste dall’art. 6 del Decreto ed integrando il set di dati richiesti nel sistema BDAP-MOP con le seguenti ulteriori informazioni:

  • procedura di attivazione
  • modalità rendicontative
  • elementi dimostrativi dell’assolvimento del DNSH (tale requisito prevede che gli interventi previsti dal PNRR non arrechino alcun danno all’ambiente)
  • ulteriori elementi descrittivi e valutativi degli interventi.

Lo scopo del monitoraggio finanziario, fisico e procedurale è di rilevare e garantire la correttezza, l’affidabilità e la congruenza dei relativi dati, e di quelli che comprovano il conseguimento degli obiettivi dell’intervento quantificati in base agli stessi indicatori adottati per milestone e target.
Sarà compito del Comune fornire tutte le informazioni richieste relativamente alle procedure e alle verifiche in relazione alle spese rendicontate conformemente alle procedure e agli strumenti definiti nella manualistica adottata dal servizio centrale del PNRR e dal Ministero dell’Interno.
La conservazione della documentazione progettuale su supporti informatici dovrà essere tale da assicurare la completa tracciabilità delle operazioni - nel rispetto di quanto previsto all’art. 9 punto 4 del decreto legge 77 del 31 maggio 2021, convertito con legge n. 108/2021 - che, nelle diverse fasi di controllo e verifica previste dal sistema di gestione e controllo del PNRR, dovranno essere messi prontamente a disposizione su richiesta dell’Amministrazione centrale titolare di intervento PNRR, del Servizio centrale per il PNRR, dell’Unità di Audit, della Commissione europea, dell’OLAF, della Corte dei Conti europea (ECA), della Procura europea (EPPO) e delle competenti Autorità giudiziarie nazionali.
SAL e Pagamenti

Il Pagamenti dei SAL dovranno avvenire nel rispetto del piano finanziario e cronogramma di spesa approvato, inserendo nel sistema informatico Gestione delle Linee di Finanziamento (GLF), integrata nel sistema di Monitoraggio delle Opere Pubbliche (MOP) i relativi documenti riferiti alle procedure e i giustificativi di spesa e pagamento necessari ai controlli ordinari di legalità e ai controlli amministrativo-contabili previsti dalla legislazione nazionale applicabile, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 22 del Reg. (UE) n. 2021/241 e dell’art. 9 del decreto-legge n. 77 del 31/05/2021, convertito con legge n. 108/2021.
Le Richieste di pagamento dovranno essere inoltrate tramite l’apposito servizio informatico GLF/MOP al Ministero dell’Interno, in qualità di Amministrazione Centrale Titolare con i seguenti allegati:

  1. la documentazione afferente alle procedure di gara per l’eventuale individuazione di esecutori/fornitori esterni:
  • bando di gara;
  • disciplinare di gara;
  • capitolato speciale d’appalto;
  • eventuali lettere di invito;
  1. la rendicontazione/domanda di rimborso dettagliata con l’elenco delle spese effettivamente sostenute nei tempi e nei modi previsti dal relativo cronogramma;
  2. per la richiesta di pagamento finale, la comunicazione dei valori realizzati in riferimento agli indicatori di progetto nel periodo di riferimento, in particolare per il contributo al perseguimento dei target associati alla misura PNRR di riferimento ed i documenti giustificativi relativi ai target realizzati così come previsto ai sensi dell’articolo 9 punto 4 del decreto legge n. 77 del 31/05/2021, ivi inclusi quelli a comprova dell’assolvimento del DNSH e, ove pertinente in base all’Investimento, del rispetto del contributo all’obiettivo sulla mitigazione del cambiamento climatico e all’obiettivo digitale (tagging climate e digital);
  3. la documentazione giustificativa di spesa afferente alle spese sostenute e quella relativa ad esecutori/fornitori esterni (fatture, etc.).

Lo stato di avanzamento dell’attuazione del progetto avverrà mediante relazioni periodiche nonché qualsiasi altra informazione eventualmente richiesta dal Ministero dell’Interno. A conclusione del progetto verrà infine inviata una comunicazione di conclusione attività e invio relazione finale.
ALL.

- Decreto MEF-MIMS 30.12.2021
- All.1 Progetti presentati
- All.2 Elenco progetti ammissibili, con target PNRR
- All.3 Graduatoria progetti beneficiari e importi finanziati
- All.4 Atto d’obbligo
- Mod. attestazione conformità CUP (fac-simile)
- Chiarimenti interpretativi sui termini di aggiudicazione

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Articolo a cura di PIETRO SALOMONE


Scritto il 13/01/2022 , da Salomone Pietro

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