Decadenza dei contributi assegnati ai Comuni nell’ambito dell’Avviso C. S. E. 2022
ANCI – 11 luglio 2025
Risposta del consulente Cristoforo Di Lorenzo
QuesitiSi vuole sapere se sia possibile per un Comune con popolazione inferire a 5.000 abitanti versare contributi pensionistici per conto di un Assessore che non risulta avere alcuna copertura pensionistica (disoccupato da anni, non risulta iscritto a liste collocamento, non risulta in mobilità).
L’indennità di carica degli amministratori locali non è assimilabile a qualsiasi emolumento stipendiale derivante da rapporto di lavoro. Bensì trattasi, per la funzione protempore, in questo caso di assessore comunale, di indennità che non può essere assoggettata a contribuzione previdenziale e assistenziale. Solo per i comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti esiste la possibilità di intervenire, ai sensi dell’art. 86 del Decreto Legislativo n. 267/2000, nel caso che l’amministratore sia un lavoratore dipendente che si è posto in aspettativa non retribuita per assolvere al mandato politico. In questo caso l’Ente verserà i contributi che il datore di lavoro, sia pubblico che privato, avrebbe versato per il dipendente, al fine di garantirgli la continuità dell’anzianità di servizio e quindi un corretto calcolo dell’assegno pensionistico e della liquidazione.
Pertanto, in questo caso, trattandosi di assessore disoccupato e di Comune con popolazione inferiore a 10.000 abitanti, non è possibile per l’Ente versare contributi pensionistici per conto dello stesso.
12 gennaio 2022 Cristoforo Di Lorenzo
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 4076, sintomo n. 4187
ANCI – 11 luglio 2025
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
Corte costituzionale – Sentenza n. 94/2025
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
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