Formazione atto di nascita di minore straniero residente nato in ospedale di un comune diverso
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
QuesitiE' il caso di un nucleo familiare composto da padre, madre e un bambino minore (appena nato) a cui è stato affidato un tutore. Gli stessi genitori hanno presentato richiesta di iscrizione anagrafica in un altro Comune lasciando il minore residente nel nostro Comune.
Si chiede se sia possibile trasferire la residenza dei genitori e lasciare il minore come intestatario scheda.
Si precisa che l’Ufficiale di Stato civile ha ricevuto dal tribunale la comunicazione di apertura di un procedimento di tutela nei confronti del minore e, nel frattempo, i genitori hanno chiesto il cambio di residenza.
Soltanto ufficiosamente si è a conoscenza che il minore è stato trasferito presso un istituto.
La risposta al quesito è assolutamente positiva. Nessuna norma anagrafica limita questa possibilità. Addirittura l’Istat nelle “Avvertenze e note illustrative relative al regolamento anagrafico, al punto n. 6, quinto capoverso, ha sottolineato che “... una scheda di famiglia può essere intestata anche ad un minorenne, quando quest’ultimo non coabiti con persone maggiorenni che formino con lui una stessa famiglia anagrafica con l’avvertenza di indicare, nella scheda stessa, il cognome e nome del titolare della potestà sul minore”.
Naturalmente, questa appena indicata sarà una situazione temporanea; infatti, appena si matureranno i presupposti (essenzialmente, appena si sarà definita la dimora abituale del minore) si procederà, a cura dell’ufficiale d’anagrafe competente, alla iscrizione presso l’istituto o la famiglia cui il minore è affidato, mutandone, pertanto, la posizione anagrafica.
Per ufficiale d’anagrafe competente si intende, ovviamente l’ufficiale d’anagrafe del comune in cui il minore è dimorante abitualmente (può trattarsi infatti di codesto o di altro comune).
17 dicembre 2021 Liliana Palmieri
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 1960, sintomo n. 1991
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
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