Integrazione al minimo dell’assegno originario di invalidità liquidato interamente con il sistema contributivo
Corte costituzionale – Sentenza n. 94/2025
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
QuesitiIn data 11/12/2020 un contribuente cessa un immobile con data validità al 10/12/2015, generando così vari discarichi. Nel 2015 è presente un accertamento Tari sul non riscosso e per il quale si farà a breve la riscossione coattiva. Come è giusto procedere? devo rinotificare l'atto rideterminato, anche se è terminato il periodo entro il quale potevo notificare atti di accertamento 2015? E’ comunque valido l'atto di accertamento nonostante la rideterminazione? Si devono ricalcolare anche sanzioni e interessi?
Dovreste procedere al ricalcolo dell’avviso rettificando gli importi dovuti a titolo di TARI sui quali vengono ricalcolate le sanzioni e gli interessi. L’avviso così emesso e non notificato, rappresenta una semplice rettifica che non produce alcun effetto ai fini dei termini decadenziali (restando valida la notifica iniziale) ma comporta semplicemente il proseguimento della riscossione, in caso di inadempimento del contribuente, su una somma inferiore.
12 novembre 2021 Luigi D’Aprano
Per i clienti Halley: ricorrente QT n. 1279, sintomo n. 1363
Corte costituzionale – Sentenza n. 94/2025
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
ARAN – Orientamento applicativo Funzioni Locali pubblicato in data 12 giugno 2025 – Id: 34552
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