Motivo di iscrizione anagrafica per richiedente protezione speciale già cancellato da altro comune per allontanamento dalla struttura di accoglienza
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta del Dott. Roberto Gimigliano
QuesitiSi chiede come gestire l’iscrizione anagrafica di una cittadina che ha dichiarato di risiedere stabilmente in una roulotte.
Partiamo dal presupposto che l’iscrizione anagrafica e quindi la residenza è un diritto del cittadino considerato DIRITTO SOGGETTIVO PERFETTO e conseguentemente garantito costituzionalmente.
Conseguentemente l’Ufficiale d’Anagrafe è tenuto a registrare la residenza delle persone, oltre che nelle normali abitazioni, anche in altri tipi di abitazione tra cui, appunto, la roulotte. L’unico discrimine, nel caso della roulotte, è che essa sia impiantata su suolo privato e non pubblico: in tale ultimo caso servirebbe un’autorizzazione all’occupazione permanente del suolo pubblico.
Difatti una recente decisione del Consiglio di Stato (sentenza n. 3435 del 12 luglio 2017) ha stabilito l’illegittimità dell’uso delle roulotte a fini abitativi e di residenza. Ciò in quanto, secondo i Giudici di Palazzo Spada, sarebbero violate le normative urbanistiche ed edilizie. Secondo l’Alto consesso la roulotte utilizzata stabilmente come abitazione per la famiglia dovrebbe prima essere autorizzata al rilascio del permesso di costruire secondo quanto disposto dall'articolo 1 comma 1 lettera a) del D.p.r. n. 380 del 2001.
Conseguentemente nel caso in cui la roulotte sia utilizzata per soddisfare esigenze abitative e sia stata impiantata in assenza di titolo edilizio è legittima l'ordinanza comunale di demolizione (trasferimento in altro luogo nel caso di roulotte) e di ripristino dello stato dei luoghi ove era posizionata. In tal caso occorrerà ripristinare la precedente situazione anagrafica
La prova dell'utilizzo continuativo a fini abitativi (rilevante per qualificare le roulotte come costruzione) si evince quindi dalla stabile dimora degli interessati, la richiesta delle utenze per l’acqua e l’energia elettrica effettuata presso i gestori dei relativi servizi, le stesse dichiarazioni rese dagli interessati che confermano l’intenzione del nucleo familiare di risiedere stabilmente nelle roulotte anche al fine di consentire la frequenza scolastica obbligatoria ai figli minori, etc.
Da quanto appena detto deriva che, per ottenere l’iscrizione anagrafica, una persona che vive in roulotte deve fornire all’ufficio anagrafe tutti gli elementi necessari allo svolgimento degli accertamenti atti a stabilire l’effettiva sussistenza del domicilio ricordando che secondo la giurisprudenza, in capo al cittadino richiedente che ha eletto esclusivamente il domicilio, anche per questa fattispecie, sorge un diritto soggettivo all’iscrizione anagrafica quale persona senza fissa dimora.
10 gennaio 2021 Roberto Gimigliano
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 1916, sintomo n. 1947
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
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