Motivo di iscrizione anagrafica per richiedente protezione speciale già cancellato da altro comune per allontanamento dalla struttura di accoglienza
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta del Dott. Roberto Gimigliano
QuesitiE’ stata conclusa l’iscrizione di un minore presso la residenza della madre.
Siccome ora il padre del minore contesta questa iscrizione anagrafica, si chiede come procedere all’annullamento in autotutela della pratica.
Non c’è assolutamente da annullare nulla! Tantomeno in autotutela! E perché mai?
Se il minore risiede all’indirizzo con la madre e la madre non è interdetta o priva di potestà genitoriale, fatti che devono essere documentati dal padre del minore, la pratica definita NON VA ANNULLATA!
Ci mancherebbe che l’ufficiale di anagrafe dovesse agire (sbagliando clamorosamente), su input di un cittadino, padre, marito o quel che è il quale dovrà risolvere i propri problemi rivolgendosi ad un avvocato e procedendo per le vie legali nei confronti della moglie se ritiene che il figlio gli sia stato sottratto.
L’obbligo dell’ufficiale di anagrafe E’ ESCLUSIVAMENTE quello derivante dai contenuti della legge 241/90 per quello che riguarda la comunicazioni ai contro interessati (art. 22) dell’avvenuto trasferimento del minore.
Va da sé che neppure l’eventuale diffida di un avvocato deve poter modificare il procedimento amministrativo di iscrizione anagrafica del minore presso la madre!
Solo un ordine del giudice (ed è un principio generale sempre applicabile) può ordinare all’ufficiale di anagrafe di agire in tal senso.
8 novembre 2021 Roberto Gimigliano
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 1914, sintomo n. 1945
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
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