Rilevazione della popolazione risultante dall'ultimo censimento
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
QuesitiUna cittadina ha chiesto di essere iscritta nel registro della popolazione temporanea di questo comune.
E’ emerso che la signora il 25 gennaio 2019 era stata già iscritta in tale registro, facendo delle ricerche abbiamo constato che la persona risulta solo nei residenti temporanei senza avere iscrizione, perché il comune nell' anno 2020 ha cambiato software e l'iscrizione non è stata trasferita nel nuovo.
Attualmente nel software ho provveduto a sistemare la posizione e ho inserito e chiuso in data 25.01.2020 la pratica, avendo consultato altri colleghi e letto che tale iscrizione doveva essere chiusa non oltre i 12 mesi.
Il mio quesito è: il cittadino può richiedere un’ulteriore iscrizione temporanea nello stesso comune? Dopo quanto tempo può richiederla?
Da nessuna parte è scritto che l’iscrizione nel registro della popolazione temporanea non può essere superiore ad un anno. Vige, invece, un’altra regola: lo schedario deve essere revisionato almeno una volta all’anno (Art. 32 comma 4 d.P.R. n. 223/1989 “La revisione dello schedario della popolazione temporanea deve essere effettuata periodicamente, almeno una volta l'anno, allo scopo di eliminare le schede relative a persone non più dimoranti temporaneamente nel comune:
a) perché se ne sono allontanate o sono decedute;
b) perché vi hanno stabilito la dimora abituale”).
In linea generale, devono essere iscritti nel registro (o schedario) della popolazione temporanea coloro che dimorano temporaneamente in un comune, ma non sono nelle condizioni di stabilirvi la dimora abituale, perché la loro permanenza è transitoria.
Lo schedario della popolazione temporanea è uno strumento finalizzato a monitorare i movimenti della popolazione ai fini della regolare tenuta dell’anagrafe, evitando anche provvedimenti di cancellazione per irreperibilità di persone allontanatesi temporaneamente dal comune di residenza. Per questo, ogni iscrizione o cancellazione dallo schedario della popolazione temporanea deve essere comunicata all'ufficiale di anagrafe dell'eventuale comune di residenza.
Tutto ciò premesso, la persona può essere iscritta nuovamente nel registro della popolazione temporanea, ma è indispensabile che l’ufficiale d’anagrafe accerti che si tratti di dimora temporanea e non di dimora abituale (come spesso accade).
Si ricorda, infine, che l'iscrizione nello schedario della popolazione temporanea esclude il rilascio di certificazioni anagrafiche.
25 ottobre 2021 Liliana Palmieri
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 1901, sintomo n. 1932
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
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