Fermo amministrativo in caso di veicolo cointestato
Risposta dell'Avv. Lorella Martini
Risposta dell'Avv. Elena Conte
QuesitiSi chiede se è possibile accreditare lo stipendio su un c/c/bancario o postale cointestato a due coniugi con matrimonio in regime di separazione dei beni, considerando che uno dei due coniugi è dipendente dell'Ente.
La normativa vigente non prevede alcun divieto espresso di accredito dello stipendio su conti correnti cointestati.
In proposito, si evidenzia che, in caso di cointestazione del conto, vige la presunzione dell’uguaglianze delle quote che fa presumere la contitolarità dell’oggetto del contratto. La presunzione, quindi, determina un’inversione dell’onere della prova; spetta alla parte che ritiene non via sia uguaglianza di quote dimostrare il contrario.
Ad esempio, nel caso di conto corrente intestato a due conviventi, uno di loro può dimostrare che le somme accreditate derivano solo da uno di essi. In tale circostanza, l’altro partner, nel rapporto interno, non può avanzare diritti sul saldo (cfr. Cass. 3248/1989; 4066/2009). Lo stesso dicasi nel caso di cointestazione tra nonna e nipote, qualora il conto sia alimentato solo dalla pensione dell’anziana.
La presunzione di uguaglianza determina l’inversione dell’onere probatorio. La presunzione può essere vinta con qualsiasi prova, ad esempio, dimostrando l’accredito dello stipendio o della pensione. Valgono anche le presunzioni semplici, purché gravi, precise e concordanti.
Quindi, se uno dei due correntisti, ad esempio, la nonna, dimostra che le somme accreditate sul conto derivano solo dalla sua pensione, si deve escludere che l’altro cointestatario, ossia il nipote, nel rapporto interno possa avanzare pretese su tale saldo.
Viceversa, se non viene fornita la prova che vinca la presunzione di uguaglianza, l’altro cointestatario può prelevare una quota che non ecceda la sua quota parte, anche se ha facoltà di compiere operazioni disgiuntamente, fatto salvo il caso di consenso dell’altro.
22 ottobre 2021 Elena Conte
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 3888, sintomo n. 3999
Risposta dell'Avv. Lorella Martini
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
INPS – Messaggio 13 gennaio 2024, n. 111
INPS – 26 novembre 2024
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