massima
L’ordinanza di demolizione di immobile abusivo è atto vincolato, insensibile al decorso del tempo e non richiede particolari motivazioni (cfr., Cons. Stato, 1774/2016). Tuttavia, quando il provvedimento sanzionatorio interviene a una distanza temporale straordinariamente lunga dalla commissione dell'abuso, il titolare dell'abuso non é responsabile dell'abuso, perché ha acquistato il bene da quest'ultimo, e infine risulta acclarato che il contratto di donazione non celasse intenti elusivi del provvedimento sanzionatorio, allora emerge la necessità che l’ordinanza contenga un'adeguata motivazione in punto di attualità e concretezza dell'interesse pubblico perseguito (cfr., Cons. Stato, 1016/2014).
26 luglio 2017
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
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