Modello F24: aggiornamento delle Tabelle dei codici tributo erariali e regionali
Agenzia delle Entrate – 4 giugno 2025
Risposta al quesito del Dott. Roberto Gimigliano
QuesitiIn sede d'iscrizione anagrafica dal comune X di una cittadina nata il 03/05/1989 in altro Comune la scheda indicava come stato civile nubile, veniva definita così la pratica.
Attualmente la stessa ha richiesto un cambio via e da una verifica in A.N.P.R. risulta che la stessa ha contratto matrimonio in data 02/07/2011 ed ha avuto l'annullamento dalla Sacra Rota in data 31/10/2014..
Come devo procedere per aggiornare la scheda anagrafica della signora in modo che risultino tali passaggi?
La risposta non è affatto facile in quanto siamo in una fase di transizione al digitale (altro non è la grande piattaforma ANPR); la mia risposta spero sia chiara e non troppo tecnica.
Nel momento che il soggetto residente in altro comune si sposa e successivamente il comune inserisce il dato su ANPR occorre che la piattaforma trasmetta l’informazione, tale informazione viene resa agli enti terzi consentendo l’accesso al dato. Questo in linea di massima è ciò che avviene seguendo le indicazioni della web application, quindi con la ricerca e la selezione del cittadino tra quelli presenti. L'esito della registrazione è che si va ad aggiornare i dati di matrimonio anche dell'altro cittadino (di competenza di altro comune), senza variare lo stato civile dell'identificativo (che avrà un proprio codice) che risulta ancora nubile, e tale condizione è sicuramente anomala (o almeno così sembrerebbe): poter caricare un matrimonio, senza che vari lo stato civile senza poter controllare se è arrivata la notifica al comune di competenza dell'identificativo |
Il risultato di ciò che ci stiamo dicendo è che il dato del matrimonio in una base dati nazionale non può che essere trattato come un’informazione unitaria, collegata a due persone anche non residenti nello stesso comune e la notifica può anche essere realizzata ma l'anagrafe aggiorna le proprie informazioni su input dello stato civile: in altri termini, attende la comunicazione dell'ufficio di stato civile del comune di matrimonio. Le operazioni di aggiornamento passano attraverso l’attribuzione e verifica del CF dopo aver effettuato gli opportuni riscontri (omocodici etc.) e tenere conto che la variazione dello stato civile non è automatica ma deve essere richiesta esplicitamente. L’ eventuale errore è sull'intestatario della scheda, non sul coniuge. Quindi occorre richiedere l'attribuzione del codice fiscale o completare la registrazione indicando nel campo gestione indicato Questi passaggi sono descritti nel documento di specifiche (integrazione con l'Agenzia delle Entrate). |
Normalmente le comunicazioni relative alle variazioni, in questo caso di un matrimonio avverrebbe con la redazione dell’atto di stato civile tra uffici dello stesso comune. Successivamente con la comunicazione tra uffici di enti diversi. Tale operazione richiedeva diversi giorni.
Se il matrimonio nel db nazionale deve essere trattato come una informazione unitaria, allora dobbiamo anche variare il db locale, sulla base della comunicazione avvenuta tramite ANPR.
L'effetto della registrazione unica è finalizzata a voler certificare il dato in qualunque comune italiano. Quindi i certificati emessi da uno dei due comuni riporterebbero il dato variato, mentre comunicazioni e interrogazioni effettuate dall’altro comune non lo riporterebbero.
Il problema principale resta quindi la successiva certificazione corretta da ANPR in quanto il dato è già variato e certificabile ben prima che l’ufficio riceva la comunicazione dallo stato civile dell'altro comune.
Personalmente ritengo che si debba effettuare la variazione di tutti i dati, come operazione d'ufficio, scegliendo i check box "Dati anagrafici / Codice fiscale" e "Matrimonio", confermare, andare sulla pagina del matrimonio, cliccare su "Generalità" per indicare prima lo stato civile, e quindi completare sul campo matrimonio e completare i dati richiesti.
Una volta che il dato è stato modificato e registrato andrebbe introdotto il controllo con l’altro comune.
Spero di esser stato abbastanza chiaro ma in ogni caso esiste sul sito del Ministero una guida tecnica che spiega con modalità analitica le varie operazioni da effettuare.
18 ottobre 2021 Roberto Gimigliano
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