Richiesta dei consiglieri comunali di aumento dello spazio della PEC istituzionale
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiNel corso degli anni 2020-2021 il Consiglio Comunale, a causa dell'emergenza epidemiologica da covid-19 non si è tenuto in presenza, ma a distanza mediante l'utilizzo di un'apposita piattaforma per il collegamento dei partecipanti. Si chiede di conoscere se il gettone di presenza cui hanno diritto i consiglieri ai sensi dell'articolo 82 comma 2 del D.Lgs.vo 267/2000 spetti anche nel caso di svolgimento a distanza delle sedute del Consiglio Comunale.
L’articolo 73, c. 1 del D.L. n. 18/2020, ha previsto che «Al fine di contrastare e contenere la diffusione del virus COVID-19 e fino alla data di cessazione dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri il 31 gennaio 2020, i consigli dei comuni, delle province e delle città metropolitane e le giunte comunali, che non abbiano regolamentato modalità di svolgimento delle sedute in videoconferenza, possono riunirsi secondo tali modalità, nel rispetto di criteri di trasparenza e tracciabilità previamente fissati dal presidente del consiglio, ove previsto, o dal sindaco, purché siano individuati sistemi che consentano di identificare con certezza i partecipanti, sia assicurata la regolarità dello svolgimento delle sedute e vengano garantiti lo svolgimento delle funzioni di cui all’articolo 97 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonché adeguata pubblicità delle sedute, ove previsto, secondo le modalità individuate da ciascun ente».
Inoltre, nell’esercizio della potestà regolamentare i Comuni hanno disciplinato le sedute di consigli e di commissioni on line/da remoto e anche miste (in presenza e on line).
Il Ministero dell’Interno, con il parere del 10 novembre 2020, ha precisato che le sedute del consiglio in videoconferenza sono una riproposizione virtuale del consiglio tenuto in presenza, pertanto trova applicazione, anche da remoto, la medesima disciplina di cui si è dotata l’amministrazione comunale per lo svolgimento dei consigli.
Inoltre, l’art. 82 comma 2 del TUOEL si limita a stabilire che i consiglieri comunali e provinciali hanno diritto di percepire, nei limiti fissati dal presente capo, un gettone di presenza per la partecipazione a consigli e commissioni, senza precisare con quale modalità, quest’ultima, evidentemente, rimessa all’autonomia regolamentare di ogni ente.
Pertanto, lo svolgimento a distanza, ove previsto e regolato dal Comune, costituendo solo una modalità diversa a quella in presenza, praticata nel periodo di pandemia, consente di accedere al gettone di presenza, fermi restando tutti gli altri presupposti disciplinati a livello regolamentare comunale (attestazione presenza, tempo di presenza, quorum costitutivo ecc.).
13 ottobre 2021 Eugenio De Carlo
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