Dipendente vaccinato ma non in possesso del green pass

Risposta al quesito della Redazione La Posta del Sindaco

Quesiti
di La Posta del Sindaco
14 Ottobre 2021

Con riferimento al possesso ed obbligo esibizione certificazione verde dal 15/10, parrebbe proprio che  "Al di fuori dell'esenzione prevista dalla norma (soggetti esclusi dalla campagna vaccinale) non sono consentite deroghe al predetto obbligo. Non è pertanto permesso in alcun modo individuare i lavoratori da adibire al lavoro agile sulla base del mancato possesso di tale certificazione." Stante quanto precede, è comunque oggi emerso un quesito: se un lavoratore ha eseguito prima dose vaccino di recente e può documentarlo, ma non è ancora in possesso della certificazione verde per causa a sè non imputabile, fermo restando che non può accedere alla sede lavorativa, può un datore di lavoro, in via eccezionale, autorizzare il lavoro agile al fine di non penalizzare il lavoratore considerandolo assente ingiustificato? ("Assente ingiustificato fino alla presentazione della predetta certificazione e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Per i giorni di assenza ingiustificata di cui al primo periodo non sono dovuti la retribuzione ne' altro compenso o emolumento, comunque denominati.").

Risposta

Il DPCM del 12/10/2021 “Linee guida in materia di condotta delle pubbliche amministrazioni per l’applicazione della disciplina in materia di obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde covid-19 da parte del personale”, chiarisce il dubbio posto in quanto al punto 1.1 così recita:
1.1. contenuto dell'obbligo
Al di fuori dell’esclusione prevista per i soggetti esenti dalla campagna vaccinale, l’accesso del lavoratore presso il luogo di lavoro non è dunque consentito in alcun modo e per alcun motivo a meno che lo stesso non sia in possesso della predetta certificazione (acquisita o perché ci si è sottoposti al vaccino da almeno 14 giorni, o perché si è risultati negativi al tampone o perché il soggetto è guarito dal Covid negli ultimi sei mesi) e in grado di esibirla in formato cartaceo o digitale. Peraltro, il possesso del green pass non è, a legislazione vigente, oggetto di autocertificazione.
Pertanto, la certificazione che dimostra che il dipendente si è sottoposto al vaccino da almeno 14 giorni equivale a green pass.

 

Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 3865, sintomo n. 3976

 

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