Risposta dell'Avv. Mario Petrulli
QuesitiSi chiede assistenza normativa sull'iter del pagamento delle fatture entro 30 giorni e le penali da parte del comune che non rispetta tale adempimento.
In particolare si chiede se esiste una normativa che autorizza a tenere sospesa una fattura con scadenza a 30 giorni per un giustificato motivo (ad esempio se è stato riscontrato qualcosa che non va nel durc) e se sono previste penali per l'Ente che paga in ritardo.
Il pagamento di fatture oltre i 30 giorni costituisce elemento di verifica che incide, negativamente, nell’indicatore della tempestività dei pagamenti. In caso di inosservanza del predetto termine, le sanzioni a carico dell’Ente sono contenute nell’art. 4 del d.lgs. n. 231/2002, con corresponsione degli interessi di mora, rimborso spese sostenute per recupero somme non corrisposte, risarcimento del danno con un importo forfettario pari ad € 40 (salvo prova di danno maggiore). Si rinvia alla lettura degli artt. 4 e ss., da cui si evince, peraltro, che il termine dei 30 giorni può essere raddoppiato con apposito accordo tra ente e creditore.
Per quanto concerne la “sospensione” della fattura, è necessario riferirsi all’operatività della PCC, che consente tale possibilità in alcune ipotesi, quali, ad esempio l’esistenza di un contenzioso con il creditore, l’attesa nota di credito e l’esistenza di un DURC irregolare. Dinanzi ad una sospensione motivata, non sono previste penali per il periodo di sospensione, visto che detto arco temporale è irrilevante ai fini del calcolo del termine di pagamento.
La normativa di riferimento è quella che istituisce e disciplina la PCC, consultabile al seguente link: https://www.mef.gov.it/crediticommerciali/index.html.
Si segnala, per completezza, che l’IFEL ha un’apposita pagina web dove sono presenti numerose risorse che riguardano l’uso della PCC e la relativa disciplina, a cui si rinvia: https://www.fondazioneifel.it/pcc-e-siope-istruzioni-per-l-uso.
6 ottobre 2021 Mario Petrulli
Per i clienti Halley: ricorrente QR n. 3772, sintomo n. 3872
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – Circolare 30 maggio 2025, n. 15
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
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