Risposta del Dott. Roberto Gimigliano
QuesitiAbbiamo ricevuto dal Consolato Generale d'Italia di Londra la richiesta di trascrizione di un "certificato di trascrizione di matrimonio" emesso in Pakistan. Sia nella traduzione del certificato che nel certificato stesso (Internazionale) non risulta il luogo del matrimonio, possiamo evincerlo solo nell'oggetto della richiesta. Si chiede come comportarsi e se procedere o meno alla trascrizione dell'atto.
La legge n. 218/95 prevede l’automatica efficacia in Italia di sentenze straniere a condizione che queste ultime rispettino alcuni requisiti sostanziali di compatibilità con l’ordinamento italiano.
È pertanto consentito al cittadino presentare tramite il Consolato italiano nella cui circoscrizione è stata emessa la sentenza o, direttamente dall'interessato, al Comune italiano di iscrizione del matrimonio (se celebrato in Italia) o trascrizione (se celebrato all'estero) l’istanza per la riconoscibilità e trascrizione del provvedimento.
Legge n.218 del 31.5.1995 Riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato artt. 64 e segg.- D.P.R. n.396 del 3.11.2000 - Regolamento per la revisione e la semplificazione dell'ordinamento dello stato Civile a norma dell'art. 2 comma 12 della legge 15 maggio 1997 n. 127.
Regolamento (CE) n 2201/2003 del Consiglio del 27.11.2003 dal sito Ufficiale dell'Unione Europea –
La tecnica del riconoscimento automatico impone di valutare la sentenza straniera quale essa è nel suo ordinamento di origine, salvo poi, eventualmente, precluderne l’efficacia nel foro richiesto per mancanza di una o più condizioni richieste
Nel caso specifico la mancata indicazione del luogo di celebrazione del matrimonio non integra un profilo di contrarietà all'ordine pubblico interno e che, inoltre, tale carenza potrà eventualmente essere colmata facendo riferimento alla sede in Italia del Consolato, inteso come luogo presso il quale - attraverso l'atto di omologazione - si era concluso l'iter matrimoniale che aveva preso avvio in territorio estero.
Quindi la risposta è affermativa nel senso che è possibile procedere alla trascrizione evincendo il contenuto da trascrivere dal certificato.
6 ottobre 2021 Roberto Gimigliano
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 1882, sintomo n. 1913
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
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