Formazione da remoto a dipendente in malattia
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
Risposta al quesito di Daniele Conforti - Consulente del Lavoro
QuesitiDipendente posto in quarantena dal 16/8/2021 per contatto con soggetto positivo di cui al messaggio inps n. 1667/2021 e n. 2842/2021 - come computo i periodi di assenza dal servizio. Si chiede cosa fare sugli stipendi di settembre alla luce dei due messaggi INPS.
L'unico elemento di novità emerso è che - da una lettura attenta delle circolari segnalate - pare che le stesse siano applicabili ai dipendenti del settore privato.
Chiederei comunque di sapere quale sia, allora, la normativa applicabile ai dipendenti pubblici.
Il messaggio Inps n. 2842 del 6 agosto 2021 ha chiarito che il legislatore non ha previsto, per l’anno 2021, nessuno stanziamento destinato alla tutela della indennità di malattia per assenze per la quaranta di cui al comma 1 dell’articolo 26, d.l. 18/2020, così come nessuno stanziamento risulta a oggi presente per i lavoratori fragili di cui al comma 2, successivamente al 30 giugno 2021.
Pertanto dal 1° gennaio 2021, per i lavoratori in quarantena e permanenza domiciliare ex art. 26, c.1., le assenze non sono più a carico dell’Inps.
La norma non è applicabile ai lavoratori del pubblico impiego. Infatti, secondo l’articolo 87, comma 1, del D.L. n. 18/2020, nel testo ad oggi vigente, il periodo di quarantena è equiparato ad un periodo di ricovero ospedaliero, non è computato ai fini del periodo massimo del mantenimento del rapporto di lavoro (periodo di comporto) e legittima la percezione dell’intera retribuzione senza alcuna decurtazione (cd Trattenuta “Brunetta”) della retribuzione accessoria con carattere fisso e continuativo.
6 settembre 2021 Daniele Conforti
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