Registrazione contratti cimiteriali nel repertorio dei contratti con la dicitura "scrittura privata da registrarsi solo in caso d'uso"
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
Risposta al quesito del Dott. Angelo Maria Savazzi
QuesitiQuesto Ente, in sede di approvazione del piano triennale di fabbisogno di personale per il periodo 2021/2023, ha previsto, genericamente, la proroga del rapporto di lavoro con operaio assunto il 16/03/2021, cat. B1, in scadenza al 15/09/2021.
Si chiede di conoscere:
- fino a quale data il rapporto potrà essere prorogato;
- quante proroghe potranno essere effettuate;
- la normativa di riferimento relativa alle proroghe del rapporto di lavoro;
- la necessità di integrare il predetto atto deliberativo con eventuale nuovo atto di giunta nel quale si espliciti la nuova scadenza del rapporto, eventualmente nel 2022.
La durata massima dei contratti di lavoro determinato secondo l’art. 50, comma 2, del CCNL funzioni locali è di 36 mesi prorogabili, secondo il successivo comma 11, di ulteriori 12 mesi nei seguenti casi:
Nei casi appena elencati, in cui è consentita la proroga per ulteriori 12 mesi, l’intervallo tra un contratto a tempo determinato e l’altro, nell’ipotesi di successione di contratti, può essere ridotto a dieci giorni.
Nell’ipotesi prospettata dal quesito si deve ritenere prorogabile il contratto se non si supera il periodo massimo sopra indicato, come peraltro si deduce implicitamente dalla lettura dell’art. 50, comma 2, del CCNL 21.5.2018.
In ogni caso la proroga del contratto a tempo determinato deve essere prevista dal Piano dei fabbisogni di personale. Infatti, secondo l’art. 6, comma 6, del D.Lgs. 165/2001 non è possibile procedere ad assunzioni di personale se non prevista nel Piano triennale dei fabbisogni. La norma riguarda qualsiasi tipo di assunzione e riguarda anche l’ipotesi di proroga di un contratto a tempo determinato in quanto la proroga determina una prosecuzione del rapporto oltre il termine previsto dal precedente piano triennale in base al quale era stata fatta l’assunzione del dipendente.
Il successivo art. 35 conferma che i reclutamenti devono essere fatti sulla base delle previsioni contenute nel piano triennale dei fabbisogni.
L’atto con il quale si dispone la proroga e la conseguente appendice al contratto individuale di lavoro finalizzato alla proroga del rapporto di lavoro sono, invece, atti di natura gestionale (art. 5, comma 2, DLgs. 165/2001, art. 107, comma 3, lettere c) ed e) DLgs. 267/2000).
31 agosto 2021 Angelo M. Savazzi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 3778 sintomo n. 3889
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 marzo 2025
Agenzia delle Entrate – Circolare n. 7/E del 4 giugno 2025
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