Limite di spesa per le assunzioni a tempo determinato

La Corte dei conti – sezione Lombardia – con deliberazione 26/2019/PAR, ha ritenuto che non costituiscono spese di personale, ai fini del rispetto dei limiti di finanza pubblica di cui all’articolo 1, commi 557 e 557-quater Legge 296/2006, gli assegni per il nucleo familiare, poiché:

• Tale spesa non è riconducibile ad attività lavorativa ma alla situazione reddituale del lavoratore;
• C’è assenza di discrezionalità nel governo di tale spesa da parte dell’ente locale;
• Sussiste indeterminatezza e imprevedibilità dell’assegno per il nucleo familiare.

Sulla base di tali considerazioni, si ritiene che la spesa non debba essere considerata ai fini del rispetto dell’articolo 9, comma 28, Decreto-legge 78/2010.

Ovviamente, qualora nel parametro di riferimento (2009 o triennio 2007/2009 qualora il 2009 fosse nullo), la spesa per gli assegni per il nucleo familiare fosse stata considerata quale limite, occorrerà procedere a rideterminare lo stesso, escludendo l’importo degli assegni corrisposti nell’anno 2009 (o nel triennio 2007/2009).

27 agosto 2021 – Fabio Venanzi

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