Calcolo degli oneri di sicurezza aziendali in appalto di servizi quando il DUVRI non contempla rischi da interferenze
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Risposta al quesito del Dr. Ennio Braccioni
QuesitiIl fondo anticipazione di liquidità ex d.l. 35/2013 e d.l. 78/2015 rientra nel calcolo della quantificazione dell'indebitamento di un ente locale e, in caso di risposta affermativa, va considerato ai fini della compilazione della tabella dimostrativa del rispetto del limita di indebitamento?
L’articolo 3, comma 17, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, dispone che, agli effetti dell’art. 119, comma 6, della Costituzione non costituiscono indebitamento “le operazioni che non comportano risorse aggiuntive, ma consentono di superare, entro il limite massimo stabilito dalla normativa statale vigente, una momentanea carenza di liquidità e di effettuare spese per le quali è già prevista idonea copertura di bilancio”; il paragrafo 3.20 bis del principio contabile applicato n. 4/2, dopo aver ricordato che le anticipazioni di liquidità sono definite come operazioni che non comportano risorse aggiuntive, ma consentono di superare, entro il limite massimo stabilito dalla normativa statale vigente, una momentanea carenza di liquidità per effettuare spese per le quali è già prevista una copertura finanziaria, espressamente precisa che ""... Le anticipazioni di liquidità non costituiscono indebitamento agli effetti dell’art. 119 della Costituzione e di norma si estinguono entro un anno ..."".
Conseguentemente, non avendo la natura di indebitamento, gli importi relativi alle anticipazioni di liquidità ex d.l. 35/2013 e d.l. 78/2015, non vanno computati ai fini della compilazione del prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento.
Per i clienti Halley: Ricorrente QR n. 3730, Sintomo n. 3785
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Risposta del Dott. Giancarlo Menghini
INAIL – Circolare 20 maggio 2025, n. 29
Fisco Oggi – 20 maggio 2025
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