Per impugnare un atto comunale sulle attività produttive non basta la vicinitas commerciale
Consiglio di Stato, sentenza n. 1946/2025
Risposta al quesito dell'Avv. Lorella Martini
QuesitiRecentemente è stata presentata una dichiarazione TARI relativamente ad una attività commerciale che prevede la preparazione di panini da asporto. Agli effetti fiscali è stata configurata nell'attività commerciale "ristorazione senza somministrazione codice ateco 561020". il nostro regolamento comunale tari (popolazione inferiore a 5000 abitanti) non prevede una categoria con tale specificità ma quella più analoga è quella relativa ai ristoranti. E' corretta tale assimilazione in considerazione che, ovviamente, la quantità dei rifiuti prodotta rispetto ad un ristorante con somministrazione è sicuramente inferiore?
L’attività di ristorazione “con somministrazione” e quella “senza ristorazione” sono troppo diverse ai sensi e per gli effetti della produzione di rifiuti, e quindi dell’applicazione della TARI, per essere ricondotte alla medesima categoria.
Il Comune, qualora non intendesse introdurre una categoria ad hoc, dovrebbe individuare una categoria già esistente ed effettivamente analoga in termini di produzione di rifiuti, come potrebbe essere quella delle “attività artigianali di produzione di beni specifici”, generalmente presente nei Regolamenti. Qualora così non fosse, l’Ente potrebbe pensare di introdurre la categoria da ultimo indicata, alla quale potrebbero essere ricondotte varie fattispecie oltre a quelle della ristorazione senza asporto.
23 luglio 2021 Lorella Martini
Per i clienti Halley: ricorrente QT n. 1225 - sintomo n. 1310
Consiglio di Stato, sentenza n. 1946/2025
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
Decreto legislativo 27 dicembre 2024, n. 219
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