Cognome figlio due cittadini stranieri

La dichiarazione di nascita deve essere ricevuta e verbalizzata così come dichiarata dal genitore dichiarante. Per quanto riguarda il cognome attribuibile in questo caso, è da richiamare l'art. 24 della Legge n. 218/1995:

"(Diritti della personalità) 1. L'esistenza ed il contenuto dei diritti della personalità sono regolati dalla legge nazionale del soggetto; tuttavia i diritti che derivano da un rapporto di famiglia sono regolati dalla legge applicabile a tale rapporto. [...]".

Tra i diritti della personalità vi è anche il nome (nel senso del cognome e nome). Quindi il cognome sarà quello che la dichiarante intenderà attribuire secondo le leggi dello stato di cui il bambino è cittadino.

Si avrà cura di scrivere nell'atto (al richiamo 8) che "Ai sensi dell'art. 24 della Legge n. 218/1995, il dichiarante ha attribuito al nato il cognome di .... spettante per l'ordinamento dello stato di appartenenza". (importante la sentenza di Corte di Cassazione, sez. I, sentenza 1707/2013, n. 17462).

Nel caso di cittadini italiani nati all'estero da genitori italiani legittimamente coniugati, non è applicabile il principio di cui sopra. Le circolari n. 27 del 2004 e n. 397 del 2008 del Ministero dell'Interno chiariscono la portata della predetta norma, stabilendo che in base alla legislazione italiana deve essere attribuito per intero solo il cognome del padre eliminando quello della madre, e che la correzione ex art. 98 è applicabile anche nei casi di stranieri divenuti cittadini italiani, perdendo però la cittadinanza di origine, ma non mi sembra questo il caso. 

23 luglio 2021        Roberto Gimigliano