Risposta al quesito del Dott. Fabio Bertuccioli
QuesitiIl Comune ha nominato una commissione di gara individuando come Presidente e Componente Esperto due figure professionali esterne all’Ente: 1. Presidente: assistente sociale in servizio presso altro Comune con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato (lordo 600,00 euro); 2. Componente esperto: assistente sociale in servizio presso altro comune con contratto di lavoro a tempo parziale e indeterminato (lordo 500,00 euro).
Nel primo caso l’Ente di appartenenza ha rilasciato autorizzazione nel secondo invece non è stata richiesta trattandosi di figura inquadrata con contratto a tempo parziale (18/36). Ora, dovendo liquidare i rispettivi compensi avremmo bisogno di sapere quale trattamento fiscale dobbiamo applicare.
Per inquadrare il trattamento fiscale dei compensi erogati ad una commissione di gara è necessario suddividere il ragionamento in base ai criteri di scelta dei dipendenti membri della commissione, ossia:
“f) le indennità, i gettoni di presenza e gli altri compensi corrisposti dallo Stato, dalle regioni, dalle province e dai comuni per l'esercizio di pubbliche funzioni, sempreché le prestazioni non siano rese da soggetti che esercitano un'arte o professione di cui all'articolo 53 , comma 1, e non siano state effettuate nell'esercizio di impresa commerciale, nonché i compensi corrisposti ai membri delle commissioni tributarie, agli esperti del tribunale di sorveglianza, ad esclusione di quelli che per legge devono essere riversati allo Stato”.
“b) le indennità e i compensi percepiti a carico di terzi dai prestatori di lavoro dipendente per incarichi svolti in relazione a tale qualità, ad esclusione di quelli che per clausola contrattuale devono essere riversati al datore di lavoro e di quelli che per legge debbono essere riversati allo Stato;”
Nel caso prospettato sembra rilevare la qualità di “esperto”, quindi criteri soggettivi, pertanto sarà qualificabile come reddito assimilato a quello di lavoro dipendente – esercizio pubbliche funzioni ex lett. f), art. 50, co. 1, Tuir, soggetto a ritenuta IRPEF in base agli scaglioni ma senza diritto alla detrazione di lavoro dipendente ex art. 13, Tuir.
Tali compensi costituiranno anche imponibile ai fini IRAP – metodo retributivo.
29 giugno 2021 Fabio Bertuccioli
Agenzia delle entrate - Provvedimento del 24 febbraio, Prot. n. 52627/2023
Agenzia dell’entrate – Provvedimento 30 gennaio 2023, Prot. n. 27663/2023
Agenzia delle entrate – 27 gennaio 2023
Agenzia delle Entrate – Risposta a istanza di interpello 20 gennaio 2023, n. 130
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