Semplificazione della dichiarazione annuale dei sostituti d’imposta: modifiche al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 25978 del 31 gennaio 2025
Agenzia delle Entrate – Provvedimento 3 giugno 2025, Prot. n. 241540/2025
FISCO OGGI – Documento 25 giugno 2021
Servizi Comunali Imposte e tasseFISCO OGGI
Le novità del 730 e di Redditi 2021 nella omnibus per Caf e professionisti
25 Giugno 2021
Puntuale arriva il vademecum dell’Agenzia delle entrate che scioglie i dubbi degli operatori pronti ad affiancare i cittadini per la presentazione della dichiarazione dei redditi
Tutte le novità della Precompilata 2021, dalle spese sanitarie alle agevolazioni legate al mondo della casa, passando per crediti d’imposta e contributi, trovano posto nella circolare n. 7/E del 25 giugno 2021, siglata dal direttore dell'Agenzia, Ernesto Maria Ruffini. Il documento di prassi, come ogni anno, raccoglie e riorganizza tutto ciò che c’è da sapere su detrazioni e deduzioni per compilare correttamente i modelli 730 e Redditi 2021 e orientarsi tra i diversi bonus. Frutto del lavoro comune svolto da Agenzia delle entrate e Consulta nazionale dei Caf, il manuale (perché di questo si tratta) illustra le regole per compilare senza errori la dichiarazione dei redditi e vuole essere un punto di riferimento utile per operatori, professionisti, e per la stessa amministrazione, in omaggio ai principi della trasparenza e della collaborazione sanciti dallo Statuto dei diritti del contribuente.
La “raccolta”, i cui contenuti sono suddivisi per aree tematiche, tiene conto di tutte le modifiche normative e interpretative 2020, con gli aggiornamenti sulle ultime misure e agevolazioni.
Tante le novità che trovano spazio nel documento di prassi odierno, illustrate attraverso l’analisi sistematica delle disposizioni relative a ritenute, oneri detraibili, deducibili e crediti di imposta, con riguardo agli obblighi di produzione documentale da parte del contribuente al Centro di assistenza fiscale o al professionista abilitato e di conservazione da parte di questi ultimi per la successiva produzione all’amministrazione finanziaria.
Con dovizia di particolari sono trattate, nella circolare odierna, le spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio, la cui disciplina è coordinata con quella del Superbonus, con particolare attenzione all’aggiornamento dei modelli di autocertificazione che il contribuente è tenuto a presentare ai Caf o ai professionisti abilitati. In particolare, per quanto riguarda gli interventi per il recupero edilizio, sono state aggiunte, in un’ottica di semplificazione, dettagliate informazioni per il bonus facciate e per il Superbonus.
Ampia attenzione ai mutui, canoni di locazione e acquisto prima casa ed emergenza Covid, con chiarimenti sulla detassazione dei canoni di locazione a uso abitativo non percepiti, a condizione che sia comprovata dall’intimazione di sfratto per morosità o dall’ingiunzione di pagamento, e per l’ampliamento dei tempi per i benefici per l’acquisto e/o riacquisto della prima casa. È stata infatti disposta la sospensione, per il periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 31 dicembre 2021, dei termini per effettuare gli adempimenti previsti ai fini del mantenimento del beneficio e ai fini del riconoscimento del credito d’imposta per il riacquisto della prima abitazione. I termini sospesi inizieranno o riprenderanno a decorrere dal 1° gennaio 2022.
Da quest’anno ampio spazio alla tracciabilità, per le spese che danno diritto alle detrazioni al 19% è sufficiente che la fattura, la ricevuta fiscale o il documento commerciale riportino la relativa annotazione. In mancanza di ciò, il contribuente dovrà esibire, alternativamente, ricevuta del versamento bancario o postale, ricevuta del pagamento effettuato tramite carta di debito o di credito, estratto conto, copia bollettino postale o del Mav e dei pagamenti con PagoPa o con applicazioni via smartphone tramite Istituti di moneta elettronica autorizzati. L’estratto conto, poi, costituisce una possibile prova del sistema di pagamento “tracciabile”, opzionale, residuale e non aggiuntiva, che il contribuente può utilizzare a proprio vantaggio nel caso non disponga di altre prove dell’utilizzo di sistemi di pagamento tracciabili.
Agenzia delle Entrate – Provvedimento 3 giugno 2025, Prot. n. 241540/2025
Fisco Oggi – 20 maggio 2025
ANAC – 16 maggio 2025 (delibera 7 maggio 2025, n. 192)
Risposta della Dott.ssa Ylenia Daniele
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