Istituita la Garanzia europea per l’infanzia per prevenire e combattere l’esclusione sociale dei minori

Agenzia nazionale politiche attive del lavoro (ANPAL)

Istituita la Garanzia europea per l’infanzia

Una raccomandazione per prevenire e combattere l’esclusione sociale dei minori

Il Consiglio dell’Unione europea ha adottato una raccomandazione per prevenire e combattere l'esclusione sociale, volta a garantire ai minori bisognosi l'accesso a una serie di servizi fondamentali, con l’obiettivo di difenderne i diritti, in particolare tramite la lotta alla povertà infantile e la promozione delle pari opportunità.

I minori bisognosi sono minori di 18 anni che provengono da un contesto migratorio, da situazioni familiari precarie e con problemi di salute mentale. La raccomandazione esorta gli Stati dell’Ue a garantire loro l'accesso effettivo a un'educazione e cura della prima infanzia di alta qualità, all'istruzione e alle attività scolastiche, a una nutrizione sana e a un alloggio adeguato, ma anche a garantire politiche e risorse adeguate, con misure di integrazione nel mercato del lavoro, di sostegno per i genitori o i tutori e con prestazioni a sostegno del reddito delle famiglie, in modo che gli ostacoli finanziari non impediscano di accedere a servizi di qualità.

Gli Stati membri dovranno individuare un coordinatore nazionale della garanzia per l'infanzia, che abbia risorse e un mandato adeguati a coordinare e monitorare efficacemente l'attuazione della raccomandazione. Dovranno inoltre presentare alla Commissione, entro nove mesi dall'adozione della raccomandazione, un piano d'azione fino al 2030, che tenga conto delle circostanze nazionali, regionali e locali e delle azioni e misure strategiche esistenti a sostegno dei minori bisognosi. Importante è anche condividere e monitorare i progressi compiuti nel tempo con l’unico obiettivo di difendere i diritti dei minori.

Per maggiori informazioni è possibile consultare la raccomandazione.