Risposta al quesito dell'Avv. Lorella Martini
QuesitiL'art. 6 "Agevolazioni Tari" del D.L. n. 73 del 25 maggio 2021, definisce apposite riduzioni TARI rivolte alle categorie economiche interessate dalle chiusure e dalle restrizioni nell'esercizio delle attività. La riduzione di cui al decreto Sostegni bis andrà prevista nel Regolamento comunale o nella delibera tariffaria, trattandosi di un'agevolazione tariffaria. Avendo l’ente già deliberato le tariffe ed emesso la bollettazione della TARI 2021 si chiede se il termine per stabilire le riduzioni TARI previste dal D.L. 73/2021 sia comunque il 30/06/2021 (termine per approvare PEF) ovvero possa essere eseguito in modo più ragionato nei mesi successivi inserendo la riduzione nel pagamento del saldo TARI con emissione di parte di nuove bollette.
La legge (né la normativa precisamente indicata in quesito né altra) non contiene un’espressa previsione del termine entro cui le delibere tariffarie degli Enti debbano essere adeguate.
Ad ogni modo, ad avviso della scrivente, considerato che la normativa nazionale fa riferimento alla Tari 2021, sia l’acconto sia il saldo dovrebbero essere conteggiati tenendo conto delle misure agevolative e, quindi, le modifiche tariffarie dovrebbero essere approvate entro il 30.06.21.
Qualora l’ente non riuscisse a procedere in tal senso tempestivamente, allora dovrebbe quanto meno applicare le riduzioni dovute al momento del calcolo del saldo, scomputando quanto pagato in eccesso a titolo di acconto.
7 giugno 2021 Lorella Martini
Agenzia delle Entrate – Provvedimento 20 maggio 2025, Prot. n. 225451/2025
Albo nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali – 19 maggio 2025
ARAN – 20 maggio 2025
Ministro per la Pubblica Amministrazione – 20 maggio 2025
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