Registrazione webinar "L'acquisto ed il riconoscimento della cittadinanza italiana alla luce delle novità introdotte dalla conversione in Legge del DL 36/2025"
Presentata dalla dott.ssa Grazia Benini
Risposta al quesito del Dott. Roberto Gimigliano
QuesitiSi deve provvedere ad un ricongiungimento familiare di una cittadina indiana con marito indiano residente nel mio comune, ho già il nulla osta dello sportello unico per l'immigrazione. Come devo procedere adesso?
Ho il nulla osta da parte dello Sportello Unico per l'Immigrazione, ha la fotocopia del permesso dell'Indiana, ed il certificato di matrimonio.
Si vuole capire se tale cittadina Indiana può venire in Italia con tale nulla osta.
Si chiede di avere conferma dell'iter corretto da seguire in tale situazione.
L’Ente pensava di procedere con una dichiarazione da fare all'Ambasciata.
Quando si parla di emersione del lavoro ed iscrizione anagrafica occorre prendere atto che dopo aver completato le procedure presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione (N.O.) e aver inoltrato tramite Poste la richiesta di permesso di soggiorno (ricevuta) è indispensabile iscriversi all’anagrafe del comune di residenza.
I Settori di attività sono: agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e altre attività connesse; assistenza alle persone affette da patologie o handicap che limitano l’autosufficienza; lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare.
L’articolo103 del decreto-legge 19 maggio 2020, n.34 (decreto rilancio) ha previsto la possibilità: per il datore di lavoro italiano o straniero di sottoscrivere un nuovo rapporto di lavoro subordinato o di dichiararne uno irregolarmente instaurato con cittadini italiani o stranieri presenti sul territorio nazionale prima dell’8 marzo2020; per gli stranieri con permesso di soggiorno scaduto dal 31ottobre 2019 di chiedere un permesso di soggiorno della durata di sei mesi.
Le norme italiane impongono infatti l’obbligo a qualsiasi cittadino, italiano o straniero, di registrarsi nell’anagrafe della popolazione residente nel momento in cui intende stabilire la sua dimora abituale in un Comune.
L’iscrizione all’anagrafe è essenziale per moltissimi adempimenti amministrativi.
Per poter iscrivere in anagrafe la cittadina indiana la Direttiva Min. Int. 20/02/2007 e Circolare Min. Int. n. 16 del 2/4/2007) prevede che l’interessato presenti:
Tanga conto inoltre che se si parla di ricongiungimento familiare (motivo in più per procedere all’iscrizione) occorrerà che lo stato di coniugio venga dimostrato con documenti autentici legalizzati o a postillati con traduzione allegata. Il ricongiungimento familiare con cittadino regolarmente residente, in questi casi, è un atto dovuto!
Ai sensi dell’art. 24 della Legge 218/1995 l’attribuzione delle generalità e l’identificazione del cittadino straniero devono avvenire secondo i criteri dettati dalla legge dello Stato di appartenenza dell’interessato. Il cittadino straniero in Italia è identificato con il passaporto. In caso di accordi internazionali è valida anche la carta d’identità o altri documenti equipollenti.
Il passaporto è necessario:
- quando una persona proveniente dall'estero richiede l'iscrizione anagrafica;
- quando un cittadino straniero richiede la modifica dei propri dati personali in anagrafe;
- quando l'ufficiale dello Stato Civile deve registrare una dichiarazione di uno straniero non residente.
La risposta è quindi affermativa:
può tranquillamente procedere all’iscrizione.
1 giugno 2021 Roberto Gimigliano
Presentata dalla dott.ssa Grazia Benini
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Analisi delle prime istruzioni operative della circolare del 28 maggio 2025 n. 26185
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