Affidamento in gestione struttura turistica

Trattandosi di beni di natura non commerciali, ma destinati alla collettività, si ritiene che lo strumento più idoneo sia la concessione amministrativa da affidare mediante avviso pubblico ai sensi dell’art. 3 del RD 2440/1923 e dell’eventuale regolamento comunale di gestione del relativo patrimonio/demanio.

Infatti, sulla base di apposito atto d’indirizzo della Giunta comunale, se non già previsto nel peg, l’Ufficio individuato in base all’ordinamento interno all’Ente procederà ad approvare appositi avvisi pubblici, da pubblicarsi per almeno quindici giorni all’albo pretorio on line e nelle altre forme di pubblicità ritenute più idonee al fine, con il quale affiderà distintamente i due beni sulla base del criterio del maggior rialzo sul prezzo a base d’asta ovvero di quello dell’offerta economicamente più conveniente che tenga conto non solo dell’elemento prezzo, ma anche di elementi qualitativi correlati al progetto di gestione, alle tariffe praticate all’utenza, alla qualità del personale addetto alla gestione, a condizioni di favore per determinate fasce di utenti ecc..

Gli interessati, aventi i requisiti generali previsti dall’art. 80 del Codice dei contratti e quelli specifici stabiliti dall’Amministrazione comunale, potranno partecipare agli avvisi pubblicati.

L’atto regolativo del rapporto sarà una concessione amministrativa che disciplinerà le condizioni di affidamento sulla base di quanto previsto nell’avviso da approvare con determinazione gestionale ai sensi dell’art. 107 TUOEL e di quanto offerto dall’aggiudicatario.

27 maggio 2021            Eugenio De Carlo