FISCO OGGI – Documento 25 maggio 2021
Servizi ComunaliDl Sostegni post conversione - 3: estesa la compensazione crediti Pa
FISCO OGGI
Dl Sostegni post conversione - 3: estesa la compensazione crediti Pa
25 Maggio 2021
Anche nel 2021 sarà possibile utilizzarli per pagare debiti tributari, con riferimento ai carichi affidati agli agenti della riscossione entro il 31 ottobre dello scorso anno
Confermata la “compensazione straordinaria” delle cartelle esattoriali con crediti commerciali, debitamente certificati, non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti delle pubbliche amministrazioni per somministrazione, forniture, appalti e servizi, anche professionali.
A prevederlo, il nuovo comma 17-bis dell’articolo 1 del decreto legge n. 41/2021, aggiunto durante l’esame parlamentare del provvedimento (atto Camera 3099).
In origine, soltanto per il 2014
L’estensione al 2021 della compensazione tra debiti tributari e crediti commerciali arriva con il prolungamento dell’applicabilità della norma che introdusse tale facoltà con esclusivo riferimento all’anno 2014 (articolo 12, comma 7-bis, Dl n. 145/2013). Tale disposizione riconosce la possibilità di assolvere al pagamento di cartelle esattoriali e “simili” (avvisi di accertamento esecutivi dell’Agenzia delle entrate, avvisi di addebito dell’Inps) sfruttando i crediti vantati nei confronti della Pa per somministrazione, forniture, appalti e servizi, anche professionali: una buona opportunità, per imprese e lavoratori autonomi, di recuperare più velocemente le somme a loro spettanti per cessioni di beni realizzate e prestazioni di servizi erogate. Per Pa si intendono le amministrazioni statali, centrali e periferiche (compresi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, gli enti pubblici nazionali, le università), gli enti territoriali e locali (Regioni, Comuni, Province, Città metropolitane, Comunità montane eccetera), gli enti del Servizio sanitario nazionale.
Affinché i crediti possano essere utilizzati per questo tipo di “compensazione straordinaria”, occorre che gli stessi siano:
Estensione fino all’anno 2020…
Come già ricordato, la validità della norma sulla “compensazione straordinaria” tra debiti tributari e crediti commerciali era inizialmente prevista esclusivamente per l’anno 2014. È stata poi estesa:
Diversamente dalle precedenti norme di estensione temporale della compensazione, quella per il 2018 e la successiva per gli anni 2019 e 2020 sono risultate immediatamente operative, in quanto non rinviavano a un decreto ministeriale di attuazione, ma prevedevano l’applicazione delle modalità definite, per il 2014, dal Dm 24 settembre 2014.
… e adesso anche al 2021
Da ultimo, il decreto “Sostegni” (Dl n. 41/2021) ha ulteriormente ampliato la validità dell’istituto della “compensazione straordinaria”, consentendo l’applicazione di quanto disposto dall’articolo 12, comma 7-bis, Dl n. 145/2013, anche per l’anno 2021, con riferimento ai carichi affidati all’agente della riscossione entro il 31 ottobre 2020.
Anche in questo caso, non è prevista l’emanazione di uno specifico decreto ministeriale di attuazione: restano valide le modalità decretate con il Dm 24 settembre 2014.
continua
La prima puntata è stata pubblicata venerdì 21 maggio
La seconda puntata è stata pubblicata lunedì 24 maggio
Risposta dell'Avv. Lorella Martini
Presentata dalla dott.ssa Grazia Benini
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