Non è possibile contestare l'accertamento Imu quando quest'ultimo risulti motivato
Corte di cassazione, ordinanza n. 14926/2025
Risposta al quesito dell'Avv. Mario Petrulli
QuesitiPremesso che abbiamo emesso una fattura con split payment nell’anno 2020, pagata nell’anno 2021 e con accertamento nell’anno 2019 del solo imponibile;
considerando che gli adempimenti IVA sono stati effettuati correttamente dalla società che si occupa della gestione del servizio e così anche la predisposizione dello stato patrimoniale e del conto economico;
è possibile utilizzare un capitolo in entrata e uno in uscita, ed emettere un mandato e una reversale per chiudere l’iva della fattura?
Considerato che l’accertamento dell’entrata deve essere effettuato sempre a Lordo dell’importo (imponibile + iva sebbene in regime di split) l’Ente dovrebbe procedere in tal senso:
Il maggior “incasso” a residuo genererà un miglioramento in termini di risultato di amministrazione 2021; bisognerà, altresì, adeguare gli stanziamenti di cassa (variazione agli stanziamenti di cassa) qualora risultassero incapienti a seguito del maggior incasso.
5 maggio 2021 Mario Petrulli
Corte di cassazione, ordinanza n. 14926/2025
INPS – 5 giugno 2025
Risposta dell'Avv. Lorella Martini
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