Risposta al quesito del Dott. Luigi D'Aprano
QuesitiUn ente locale che ha attivato la procedura per il riequilibrio finanziario pluriennale (art.243bis del TUEL), stabilendo altresì di accedere al Fondo di Rotazione per assicurare la stabilità finanziaria degli enti locali (art.243ter del TUEL), al fine del suo risanamento, può avvalersi o deve avvalersi (art.243bis c.8 lettera a) del TUEL) della possibilità di deliberare dal corrente esercizio (2021) l'incremento delle aliquote IMU oltre la misura attualmente in vigore del 1,06%, applicando la ex maggiorazione TASI (0,08%), cosa non fatta negli esercizi precedenti, portando così le nuove aliquote IMU 2021 al 1,14%?
Anche se l’art. 238 bis del TUEL consente di fissare le aliquote al loro limite massimo, la maggiorazione dello 0,8 per mille, ai sensi del comma 755 della legge 160/2019, che disciplina la nuova IMU, può essere applicata solo da quei Comuni che hanno applicato la maggiorazione nel 2015 ed hanno continuato ad applicarla fino al 2019. Non può pertanto essere considerato un limite massimo dell’IMU, ma piuttosto una deroga consentita solo ad alcune condizioni. Non si ritiene pertanto ammissibile derogare a tale principio anche se il Comune fosse soggetto ad operazioni di riequilibrio finanziario.
7 maggio 2021 Luigi D’Aprano
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Corte costituzionale – Sentenza n. 91 del 1° luglio 2025
Risposta del Dott. Matteo Barbero
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