Rettifica date di nascita difformi dell'avo riportate nell'atto di matrimonio in una pratica di riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Risposta al quesito del Dott. Alessandro Corucci
QuesitiIn un atto di matrimonio trascritto nella parte 2 serie A anno 1982, celebrato con rito concordatario, è stata rilevata la seguente incongruenza: nel corpo dell’atto è inserita la dicitura “che gli sposi, ai sensi dell’art. 162, secondo comma, del codice civile hanno scelto il regime della separazione nei loro rapporti patrimoniali”, mentre manca la relativa annotazione marginale sulla scelta del regime patrimoniale dei coniugi.
Si chiede come si deve procedere per sanare l’anomalia e quali verifiche devono essere effettuate da parte dell’Ufficiale dello Stato Civile.
Si forniscono i seguenti elementi.
Non risultano indicazioni sulle modalità di intervento da parte dell’ufficiale dello stato civile con riferimento alla problematica segnalata.
Le disposizioni che disciplinano le modalità di redazione degli atti contenute nel dpr 396/2000 e nel successivo DM del 24 febbraio 2001, in materia di trascrizione, prescrivono l’obbligo di formazione di due originali identici con l’atto trascritto per intero, quando previsto, e per sunto negli altri casi.
Se questo è stato fatto, come pare, l’atto è regolare.
Premesso quanto sopra, pur non rientrando la fattispecie nei casi previsti dall’art. 98 comma 1 o dall’art. 95 del dpr 396/2000, potrà chiedersi al Tribunale l’autorizzazione alla regolarizzazione.
28 aprile 2021 Alessandro Corucci
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Risposta di Andrea Dallatomasina
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