Gestione del c.d. Fondone 2021 a seguito di minori entrate verificatesi nel 2021

Risposta al quesito del dott. Ennio Braccioni

Quesiti
di Braccioni Ennio
16 Aprile 2021

DOMANDA:

Vorrei sottoporre il seguente quesito:

Come contabilizzare il cd. Fondone 2021 in entrata ed in spesa quest’anno? Non è un problema di codifica di bilancio, ma è un problema di come gestirlo.

Quest’anno mi trovo ancora minori entrate ad esempio per sanzioni codice della strada, minori entrate per mensa scolastica, maggiori spese per aumento costi pasti dovuti a covid, maggiori spese per aumento costi del sociale legati al Covid, minori entrate canone unico, spese per sanificazione, acquisto mascherine, ecc.

Prevedo quindi in entrata presumo euro 90.000,00  e questi copriranno quanto ho descritto. E’ corretto? Oppure, se non sufficienti, utilizzo l’avanzo vincolato presunto anno 2020.. Corretto?

Ci sono novità rispetto al fondone erogato nel 2020?

Poiché mi è stato assegnato un acconto di € 9.321,00, quale sarà l’importo totale che mi sarà erogato? E’ corretto moltiplicare l’acconto circa x 10 (considerato che l’acconto è di 130 milioni su 1500 milioni)?

Si precisa che le risorse ricevute nel 2020 non utilizzate sono confluite nell’avanzo di amministrazione.

Risposta

RISPOSTA:

Per quanto concerne le minori entrate che si verificheranno nel 2021, la verifica a consuntivo della perdita di gettito e dell'andamento delle spese (verifica che riguarderà sia il 2020 che il 2021) sarà effettuata entro il 30 giugno 2022 (articolo 1, comma 829, della legge di bilancio 2021) tenendo conto della corrispondente certificazione, che dovrà essere presentata entro il 31 maggio 2022 (articolo 1, comma 827, della legge di bilancio 2021).

Relativamente al fabbisogno di risorse per l'anno 2021 conseguente a minori entrate e/o maggiori spese, è previsto che gli enti possano fare fronte allo stesso sia con le risorse attribuite per l'anno 2021 (di cui è stato ora erogato un acconto) sia con le risorse assegnate ma non utilizzate nel 2020, risorse che sono confluite nell'avanzo vincolato dell'esercizio 2020 (articolo 1, comma 823, della legge di bilancio 2021).

Lo stanziamento statale del "Fondone" previsto per l'anno 2020 per ristorare la perdita di gettito degli enti locali connessa all'emergenza epidemiologica da Covid-19 (5.170 milioni, di cui 4.220 milioni a favore dei comuni: art. 106 del d.l. n. 34/2020 e art. 39 del d.l. n. 104/2020) è stato incrementato per il 2021 di 500 milioni, di cui 450 milioni per i comuni (articolo 1, comma 822, della legge di bilancio 2021) e di ulteriori 1.000 milioni (di cui 900 per i comuni) ad opera dell'articolo 23 del d.l. n. 41/2021 (c.d. decreto "Sostegni"), attualmente in fase di conversione in legge.

Per quanto concerne l'acconto per l'anno 2021 ora erogato (a seguito dell'intesa nella Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta straordinaria del 25 marzo scorso) lo stesso riguarda la ripartizione della quota di 220 milioni (di cui 200 per i comuni) facenti parte dello stanziamento di 500 milioni previsto dalla legge di bilancio 2021, riparto effettuato secondo una metodologia che, per i comuni, ha suddiviso le risorse disponibili secondo due distinti criteri (in parte sulla base dei criteri e delle modalità di riparto di cui alla metodologia già adottata in sede di riparto del saldo 2020 ed in parte sulla base di una stima della riduzione del gettito 2021 relativo all' addizionale comunale Irpef). Le ulteriori risorse di 1.280 milioni (di cui 1.150 per i comuni) saranno invece ripartite tra gli enti secondo criteri diversi: al riguardo il ricordato comma 822 della legge di bilancio 2021 prevede la adozione di un nuovo decreto ministeriale da adottarsi entro il 30 giugno 2021, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, sulla base di criteri e modalità che tengano conto sia dei lavori del tavolo tecnico istituito dall'articolo 106 del d.l. n. 34/2020, sia delle risultanze della certificazione presentata dagli enti per l’anno 2020.

15 aprile 2021                                                                     Ennio Braccioni

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