Fondo legali interni all'ente

Risposta al quesito del Dott. Angelo Maria Savazzi

Quesiti
di Savazzi Angelo Maria
05 Marzo 2021

Si chiede quali voci devono essere considerate per il calcolo del fondo legali interni all'ente.

Qualora non ci fosse nessun finanziamento, si chiede come procedere in merito, e se rientra nell’ambito delle risorse variabili del fondo risorse decentrate del personale dipendente.

Risposta

Si tratta di risorse che devono confluire nella componente variabile del fondo risorse decentrate secondo la previsione dell’art. 67, comma 3, lettera c) Ccnl 21.5.2018 (“risorse derivanti da disposizioni di legge che prevedano specifici trattamenti economici in favore del personale, da utilizzarsi secondo quanto previsto dalle medesime disposizioni di legge”). Si tratta di risorse provenienti dalle spese legali recuperate a seguito di sentenza favorevole, che l’art. 9, del DL 90/2014 espressamente prevede vengano ripartite tra gli avvocati dipendenti, “nella misura e con le modalità stabilite dai rispettivi regolamenti e dalla contrattazione collettiva”, “in base al rendimento individuale, secondo criteri oggettivamente misurabili che tengano conto tra l'altro della puntualità negli adempimenti processuali”, nei limiti previsti dal comma 7 del medesimo articolo.

 

L’orientamento ARAN RAL_1178_1 del 20.8.2013 fornisce indicazioni sulla disciplina dei compensi professionali previsti dell’art. 27 del CCNL del 14.9.2000, ancora vigente, che possono riassumersi nei seguenti termini:

a)   può trovare applicazione solo presso gli enti che hanno formalmente istituito un ufficio di Avvocatura, secondo le regole dei propri ordinamenti;

b)   a tal fine è necessaria la previa adozione da parte dell’ente stesso di una disciplina specifica (regolamento) in materia di compensi professionali da corrispondere agli avvocati;

c)   destinatari dei compensi è solo ed esclusivamente il personale formalmente inquadrato nello specifico profilo di avvocato ed assegnato all’ufficio dell’Avvocatura dell’ente;

e)   trattandosi di compensi “professionali” che possono essere corrisposti esclusivamente agli avvocati in servizio presso gli enti locali a seguito di sentenza favorevole agli stessi, si esclude radicalmente che la medesima disciplina possa essere estesa, in via analogica, anche ad altre categorie di personale non rientranti espressamente nell’ambito di applicazione del citato art. 27 del CCNL del 14.9.2000;

g) non risulta applicabile né in caso di attività professionali svolte in ambito stragiudiziale né in caso di attività professionali svolte nell’ambito di un “processo” che si concluda con un atto diverso dalla sentenza favorevole all’ente.

2 marzo 2021                     Angelo M. Savazzi

Indietro

Quesiti

Non hai trovato le informazioni che stavi cercando?

Poni un quesito ai nostri esperti

CHI SIAMO

La posta del Sindaco è rivolto ad amministratori ed operatori degli enti locali: ricco di contenuti sempre aggiornati, il cuore del portale risiede nella possibilità di accedere, in modo semplice e veloce, ad approfondimenti, informazioni, adempimenti, modelli e risposte operative per una gestione efficiente e puntuale dell'attività amministrativa.

La Posta del Sindaco - ISSN 2704-744X

HALLEY notiziario

INFORMAZIONI

Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale

In collaborazione con:

la posta del sindaco

CONTATTI

Email

halley@halley.it

Telefono

+39 0737.781211

×