Trascrizione atto di unione civile costituito in altro comune tra un cittadino AIRE e uno straniero
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta al quesito del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiDovendo procedere alla sottoscrizione di accordo con altro Comune al fine di disciplinare i rapporti reciproci per la realizzazione di interventi previsti in un progetto comune da candidare a finanziamento ministeriale “Educare in comune”, si chiedono cortesemente informazioni sulle differenze tra Convenzione tra enti ai sensi dell'art. 30 del Tuel, Convenzione ai sensi art. 15 L. 241/90 e accordo di partenariato.
La convenzione ex art. 30 TUEL riguarda lo svolgimento associato e coordinato di funzioni e servizi determinati, stabilendo i fini, la durata, le forme di consultazione degli enti contraenti, i loro rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie. Si tratta di specifica disposizione prevista per gli enti locali, generalmente utilizzata per gestire in modo associato, utilizzando i rispettivi uffici e condividendo le spese, servizi o funzioni a carattere continuativo o ripetitivo (ad es., servizio mensa, servizio trasporto scolastico, servizio RSU, servizi anagrafici ecc.). La competenza è del Consiglio comunale ai sensi dell’art. 42 TUOEL.
Gli accordi ex art. 15 L. 241/1990, invece, riguardano tutte le PA e non solo gli enti locali, generalmente ricorrono per l’attuazione di progetti o programmi (azioni di sviluppo, di solidarietà, d’investimento ecc.) e riguardano enti ed organismi diversi per livello e/o per competenze di materia, quindi non solo locali, come ad es. in caso di accordi tra Ministeri, Regioni, Comuni, Province ASL, ARPA ecc. . La disciplina che regola detti accordi non è contenuta negli stessi, applicandosi, ove non diversamente previsto, i princìpi del codice civile in materia di obbligazioni e contratti in quanto compatibili. La competenza è della Giunta comunale ai sensi dell’art. 48 TUOEL sulla base, comunque, del DUP e della programmazione generale approvata dal Consiglio comunale.
Gli accordi di partenariato, ove questi non riguardino le ipotesi previste dall’art. 180 del Codice dei contratti (PPP – partenariato pubblico/privato), devono inserirsi nella categoria dei protocolli d’intesa ossia di quegli accordi che hanno natura politico-programmatica e, se del caso, anche natura ed efficacia negoziale. Qualora, quindi, il documento non si ponga nell'alveo dell'atto di indirizzo politico, non avendo esso alcuna attinenza con la costituzione, la salvaguardia e il funzionamento dei pubblici poteri, ma, al contrario, contenga impegni precisi dell'ente territoriale nei confronti di terzi, allora ben potrà attribuirsi natura ed effetti tipicamente negoziali iure privatorum. Anche in tali casi la competenza è della Giunta comunale ai sensi dell’art. 48 TUOEL sulla base, comunque, del DUP e della programmazione generale approvata dal Consiglio comunale.
19 febbraio 2021 Eugenio De Carlo
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
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