Escussione della cauzione nelle procedure di appalto e termine di decadenza in ipotesi di contratto autonomo di garanzia
Consiglio di Stato, Sezione V – Sentenza 22 maggio 2025, n. 4424
Risposta al quesito del Dott. Angelo Maria Savazzi
QuesitiIn quanto direttore di un ASP, è prevista la richiesta di dimissioni dall'incarico volontarie anticipate con un preavviso di due mesi?
Essendo il Direttore anche dipendente in organico, deve procedere ad una mobilità con altra ASP, quindi necessita di nulla osta da parte dell'ASP (dove ancora è Direttore dimissionario) di provenienza.
In questo caso presumo che il Direttore stesso non si possa concedere da solo nulla Osta per la mobilità, a chi spetta tale onere? Al Presidente del CDA?
In ordine al preavviso per le dimissioni occorre verificare le previsioni contenute nel contratto individuale (art. 12 CCNL 17.12.2020) nel rispetto delle disposizioni del CCNL. A tal proposito è ancora vigente l’art. 31 del Ccnl 10.4.1996, in quanto non espressamente disapplicato dal recente CCNL. Tale ultima disposizione prevede che i relativi termini sono fissati come segue:
a) 8 mesi per dirigenti con anzianità di servizio fino a 2 anni;
b) ulteriori 15 giorni per ogni successivo anno di anzianità fino a un massimo di altri 4 mesi di preavviso. A tal fine viene trascurata la frazione di anno inferiore al semestre e viene considerata come anno compiuto la frazione di anno uguale o superiore al semestre.
In caso di dimissioni del dirigente i termini di cui sopra sono ridotti ad un quarto. I termini di preavviso decorrono dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese.
L’atto di assenso alla mobilità è un atto di natura datoriale che con riferimento alle direzioni apicali deve essere rimesso all’organo di vertice (nel caso il Presidente del CDA). In ogni caso anche su questo specifico aspetto occorre fare riferimento alle previsioni del regolamento di organizzazione che, in linea generale, deve individuare le soluzioni in tutti quei casi in cui l’esercizio del potere datoriale non possa essere svolto o per una condizione di conflitto o per l’apicalità della posizione.
14 gennaio 2021 Angelo M. Savazzi
Consiglio di Stato, Sezione V – Sentenza 22 maggio 2025, n. 4424
Risposta della Dott.ssa Ylenia Daniele
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Consiglio di Stato, Sezione III - Sentenza 8 maggio 2025, n. 3914
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