Pproroga contratti a tempo determinato personale polizia municipale

Il D.P.C.M. del 3 novembre 2020 ha sospeso lo svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni, ad esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su base curriculari ovvero in modalità telematica, nonché dei concorsi per il personale del servizio sanitario nazionale.

In materia di contratti a termine, il “Decreto Rilancio” (art. 93 del D.L. n° 34/2020) aveva inizialmente previsto la possibilità di rinnovare o prorogare, con durata non eccedente il termine del 30 agosto 2020, i contratti a tempo determinato in essere al 23 febbraio 2020, anche in assenza delle condizioni (c.d. causali) richiesta dalla normativa vigente.

La menzionata previsione è stata modificata dal successivo decreto agosto (art. 8 del D.L. n° 104/2020) che, in primo luogo, elimina le condizioni in base alle quali i suddetti contratti oggetto di proroga o di rinnovo debbano essere quelli attivi al 23 febbraio 2020 e, in secondo luogo, consente che i contratti di lavoro dipendente a termine siano rinnovati o prorogati, per un periodo massimo di 12 mesi e per una sola volta, mediate un atto intervenuto entro il 31 dicembre 2020, sempre in deroga alla presenza delle specifiche causali richieste dalla normativa vigente.

La norma, tuttavia, riguarda solo i contratti di lavoro dipendente a termine nel settore privato e non si estende ai contratti nel pubblico impiego, perché la ratio della stessa è prorogare i contratti per una durata pari al periodo di sospensione dell’attività lavorativa in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da “Covid-19”.

Nel settore pubblico, in cui l’attività lavorativa non è stata sospesa ma, al più, è stata svolta in modalità di lavoro agile, la proroga non è stata presa in considerazione dal legislatore che non ha ravvisato, evidentemente, le problematiche nascenti dall’impossibilità di procedere a nuove assunzioni a fronte della sospensione dei concorsi pubblici.

Tanto premesso non si ravvedono soluzioni alternative in termini di proroga o di rinnovo dei menzionati contratti per garantirsi il potenziamento delle unità di polizia municipale, bensì si suggerisce di ricorrere ad altri istituti contrattuali, diversi e flessibili, ovvero allo scorrimento di graduatorie già vigenti, anche di altri Comuni.

18 dicembre2020           Elena Conte