Congedo parentale per padre dipendente pubblico e madre dipendente privata e fruizione in contemporanea
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta al quesito del dott. Eugenio De Carlo
QuesitiDOMANDA:
Abbiamo assunto una nuova dipendente dal 01/12/2020, la quale ha lavorato a tempo indeterminato Cat C contratto applicato CCNEL enti locali (per più di tre anni) presso una azienda speciale consortile (art 114 D.lgs 267/2000). Per il calcolo dei giorni di ferie spettanti devo tenere conto anche del periodo lavorato presso l'azienda speciale oppure non va considerata come pubblica amministrazione e quindi considero la dipendente come neo assunta con relativo conteggio di ferie "ridotto" per i primi tre anni?
RISPOSTA:
Ai sensi dell’art.1 comma 2 del TUPI d.lgs. n. 165/2001 sono da considerare PPAA a cui lo stesso decreto si applica anche i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi, viceversa se si trattasse di società pubbliche si applicherebbero le disposizioni di cui all’art. 19 del d.lgs. n. 175/2016.
Ciò premesso, l’Aran con l’orientamento applicativo CFC10 del 7 settembre 2018 ha osservato che la disposizione contenuta all’art. 28 del CCNL Comparto Funzioni centrali 2016/2018 (analogamente a quanto previsto nell’art. 28 del CCNL Comparto Funzioni locali 2016/2018) in materia di ferie prevede, al comma 4, la titolarità di un monte ferie per i dipendenti assunti per la prima volta in una pubblica amministrazione inferiore a quello spettante a regime (ovvero 26 o 30 giorni a seconda del regime orario adottato), mentre al comma 5 è disciplinato il riallineamento dopo tre anni di servizio. Come evidenziato dall’Agenzia, tale disposizione deve essere letta in collegamento con l’articolo 55, comma 1, lett. a) del CCNL Comparto Funzioni centrali (articolo 51, comma 1, lett. a) per il CCNL Comparto Funzioni locali) in materie di ferie per i lavoratori a tempo determinato, a norma del quale “nel caso in cui, tenendo conto della durata di precedenti contratti a tempo indeterminato o determinato comunque già intervenuti, anche con altre amministrazioni, pure di diverso comparto, il lavoratore abbia comunque prestato servizio per più di tre anni, le ferie maturano, in proporzione al servizio prestato, entro il limite annuale di 28 o 32 giorni, stabilito dall’art. 28, commi 2 e 3 a seconda dell’articolazione dell’orario di lavoro rispettivamente su cinque o su sei giorni”.
In base al citato orientamento, posto che la dipendente veniva da un consorzio avente natura di PA ai sensi del TUPI, ove la stessa abbia cumulato più di tre anni di servizio, si considera l'intero monte ferie ai fini dell'applicazione di queste ultime.
dott. Eugenio De Carlo 3 dicembre 2020
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Consiglio di Stato, sezione IV - Sentenza 2 aprile 2025, n. 2771
Risposta del Dott. Giancarlo Menghini
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: