Scioglimento consorzio. Investimento entrata derivante da restituzione relativa quota,

L’entrata in questione non risulta avere alcun vincolo di legge ed è utilizzabile secondo i consueti canoni di prudente e di sana gestione finanziaria dell’ente prioritariamente al mantenimento degli equilibri finanziari, ove occorra, quindi a spese d’investimento, ove ritenute necessarie ed utili al fine di soddisfare gli interessi della comunità amministrata, e, infine, a spese correnti, purché non ricorrenti e ripetitive in mancanza di una fonte stabile di finanziamento.

Quanto alla possibilità di partecipare ad aste giudiziarie, non si ravvisano  preclusioni in quanto gli enti locali hanno capacità di diritto privato oltre che di diritto pubblico, salvo verificare in concreto la possibilità di coniugare i tempi e i modi delle anzidette aste (depositi, rilanci, ecc.) con quelli dell’impegno di spesa e di pagamento dell’ente in base alle regole contemplate dal TUOEL, ma ciò non toglie che sia consentita la partecipazione ove l'ente ritenga motivatamente più vantaggiosa la stessa nell'ottica dell'interesse pubblico perseguito rispetto ad altre modalità di acquisto del bene.

20 novembre 2020              Eugenio De Carlo