Verifica di cassa tardiva e inadempienza del revisore
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Risposta al quesito dell'Avv. Mario Petrulli
QuesitiPer quanto riguarda il furto di contanti dell’economo, quando le somme non sono riferibili ad incassi ancora da versare ma semplicemente alla liquidità derivante dal prelievo dal conto dell’economo per piccoli acquisti, è corretto reintegrare il fondo p.g.?
Con riferimento alla gestione contabile dell’Economo si riassume quanto segue.
I prelievi dal fondo avvengono per eseguire pagamenti o per la costituzione di una liquidità di cassa, in conformità a quanto disposto dal singolo regolamento dell’ente.
Il fondo viene reintegrato alla fine dell’esercizio finanziario e a fronte della rendicontazione periodica (di regola trimestrale) che, di norma, è sempre accompagnata dalla necessaria documentazione giustificativa.
L’economo che gestisce la cassa economale, inoltre, è tenuto a redigere un apposito giornale di cassa nel quale devono essere contabilizzate tutte le operazioni di entrata e di uscita effettuate quotidianamente e il saldo, risultante dopo la deduzione delle somme oggetto di anticipazione di cassa, deve coincidere con le somme presenti in cassaforte.
Pertanto, proprio per quest’ultimo aspetto, al fine di dare evidenza contabile dell’ammanco di cassa derivante dal furto subito, è necessario provvedere al reintegro del Fondo in modo da avere la correlazione contabile tra anticipo/prelievo e somme in cassa all’economo che, al termine dell’esercizio, andrebbero rendicontate e le eventuali eccedenze riversate per mancato utilizzo delle stesse.
A tal riguardo è importante anche verificare se è presente indennizzo da assicurazione o meno.
13 novembre 2020 Mario Petrulli
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Risposta del Dott. Matteo Barbero
Sintesi dell'intervento del Dott. Ennio Braccioni
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
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