Risposta al quesito del Dott. Luigi D'Aprano
QuesitiE' legittima la richiesta di rimborso di una parte della quota variabile della Ta.Ri. versata nell'ultimo quinquennio (dal Contribuente deceduto), quota pagata sulla base di avviso comunale, ma non dovuta, a causa della mancata attribuzione della categoria di "accessorio" all'autorimessa? Lo specifico Regolamento Comunale all'art.26 comma 1 cita: Art. 26 Sgravio o rimborso del tributo 1. Lo sgravio o il rimborso del tributo richiesto e riconosciuto non dovuto è disposto dal Servizio gestione rifiuti o tributi competente entro novanta giorni dalla ricezione della denuncia di cessazione o dalla denuncia tardiva, che deve essere presentata a pena di decadenza entro sei mesi dalla notifica della cartella di pagamento in cui sia riportato il tributo dovuto. Il rimborso del tributo sui rifiuti può avvenire anche mediante compensazione con quanto dovuto per il medesimo tributo per gli anni successivi, a seguito di apposito provvedimento di sgravio da adottarsi da parte del Servizio gestione rifiuti o tributi competente.
La richiesta ufficiale di rimborso delle quote eccedenti versate dal 2015 è stata presentata dagli Eredi al protocollo nell'ottobre 2020.
Il regolamento appare in contrasto con il comma 164 della legge 296/2006 che prevede un termine di prescrizione di cinque anni dal versamento per richiedere il rimborso. Né tantomeno, ritengo che il Comune abbia potestà regolamentare al riguardo, soprattutto se limitativa del diritto del contribuente; per cui consiglio di attenersi alla disposizione di legge.
3 novembre 2020 Luigi D’Aprano
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
TAR Lombardia, Brescia, Sezione II – Sentenza 14 aprile 2025, n. 324
Contabilità Accrual - PNRR Riforma 1.15 Ragioneria Generale dello Stato – 19 maggio 2025
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