Pubblicazione di matrimonio tra cittadino divenuto italiano e cittadina svizzera

Risposta al quesito del Dott. Pietro Rizzo

Quesiti
di Rizzo Pietro
13 Novembre 2020

L’ufficio scrivente deve procedere alla pubblicazione di matrimonio tra cittadino divenuto italiano e cittadina svizzera.

Premesso che entrambi i nubendi sono residenti in questo comune e che la cittadina svizzera ha presentato i seguenti certificati:

  • Certificato individuale di stato civile per persone di cittadinanza svizzera;
  • Certificato di capacità matrimonio del cittadino italiano e della nubenda cittadina svizzera dove viene indicato che lui, cittadino italiano,  può contrarre matrimonio all’estero con la nubenda cittadina svizzera (MA NON DOVREBBE ESSERE IL CONTRARIO?)
     
    Si richiede quindi:
  • Il certificato di capacità al matrimonio non dovrebbe essere rilasciato per la nubenda cittadina svizzera indicando che lei può celebrare il matrimonio all’estero e non come riportato sul documento che qui allego?
     
    Se è corretto quanto indicato nel certificato mod. CIEC rilasciato dalla competente autorità svizzera come devo procedere per le pubblicazioni di matrimonio e la celebrazione del matrimonio civile?
  1. Richiedo copia integrale atto di nascita per lo sposo
  2. Verbale di pubblicazione come per i cittadini italiani e pubblicazione dell’atto
  3. Celebrazione del matrimonio civile……   e se la sposa non capisce l’italiano? 
  4. Il matrimonio deve essere inviato alle competenti autorità svizzere ovvero spetta all’interessata provvedervi?
Risposta

Il cittadino svizzero non deve produrre il nulla - osta previsto dall’art. 116 del Codice Civile per contrarre matrimonio in Italia ma, a seguito dell’accordo intervenuto tra la Svizzera e l’Italia, firmato a Berna il 16.11.1966 e ratificato con legge 18 marzo 1968, n. 474, dovrà produrre la seguente documentazione:

  • Documento di riconoscimento in corso di validità (passaporto o altro documento che ne consenta l’identificazione)
  • Certificato di capacità su modello prescritto dalla Convenzione di Monaco del 5 settembre 1980.
     Dal 1° gennaio 2000, con la riforma del Codice Civile Svizzero, sono state abolite le pubblicazioni di matrimonio.
    Per consentire al cittadino svizzero che vuole contrarre matrimonio in Italia e con riferimento all’accordo italosvizzero citato in precedenza dovrà essere presentato il certificato di capacità matrimoniale.
    Pertanto, il cittadino di nazionalità  svizzera deve produrre il certificato di capacità matrimoniale, rilasciato dall’Ufficio dello Stato Civile del Comune di residenza (appartenenza) nello Stato di origine, che deve attestare che non esistono impedimenti al matrimonio secondo le leggi del Paese di appartenenza.
    Così come ribadito dalla circolare n. 4 del 21 gennaio 2005 del Ministero dell’interno ,“convenzione firmata Monaco - certificato di capacità matrimoniale”, questi ultimi certificati sono esenti da legalizzazione e non è necessario richiedere ulteriore documentazione alle rappresentanze diplomatiche.
    Per procedere alla pubblicazione del matrimonio, l’Ufficio dello stato civile italiano chiede al fidanzato o alla fidanzata unicamente di nazionalità svizzera:
  1. un certificato di capacità al matrimonio (nulla osta)
  2. un certificato individuale di stato civile (costituisce prova della nascita, dello stato libero e della cittadinanza)
  3. un certificato di domicilio
  4. un documento d’identità svizzero in corso di validità.

In effetti, rispetto al modello approvato con la citata convenzione sembra che il certificato sia rilasciato al nubendo e non alla nubenda, però si evince che contiene tutti i dati necessari anche riguardo alla futura sposa  (nome, cognome, data e luogo di nascita,cittadinanza, residenza e stato libero).

 In merito al prospettato problema della mancata conoscenza della sposa della lingua italiana ritengo che la verifica della conoscenza della lingua non compete all’Ufficiale di stato civile, in ogni caso mi sembra assolutamente evidente che la sposa si rende perfettamente conto di quello che sta facendo senza possibilità di equivoci.

 La cittadina svizzera dovrà inviare alle competenti Autorità del suo Paese copia integrale dell'atto di matrimonio (né estratto, né certificato) assieme all’altra documentazione prevista  per la trascrizione del matrimonio.

6 novembre 2020                Pietro Rizzo

 

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