Risposta al quesito del Dott. Alessandro Corucci
QuesitiUn cittadino vorrebbe procedere al riconoscimento di un figlio nato e residente in Brasile e che oggi ha 26 anni. Il ragazzo è impossibilitato a venire in Italia. Si chiede la procedura da seguire per l'atto di riconoscimento c/o il nostro Ufficio e come acquisire l'assenso del figlio residente in Brasile.
Ci troviamo nell’ipotesi prevista dall’art. 250 comma 2 del codice civile, ovvero il caso di riconoscimento di figlio di età maggiore ai quattordici anni.
Ai sensi dell’art. 2 comma 2 della legge 91/92, il cittadino italiano può procedere al riconoscimento quale figlio naturale dello straniero maggiorenne, senza trasmettergli la cittadinanza.
L’assenso del figlio al riconoscimento, ai sensi del sopra citato articolo 250 del codice civile, può essere contenuto nello stesso atto di riconoscimento o in un atto separato (formato dall’ufficiale dello stato civile, dall’autorità diplomatica o consolare o da un notaio).
Se il figlio riconosciuto è nato all’estero, il suo atto di nascita deve essere trascritto in Italia e su di esso annotato il riconoscimento.
Ai sensi dell’articolo 35 della legge 210/1995, la forma del riconoscimento e la capacità del genitore a rendere il riconoscimento sono regolati dalla legge nazionale di colui che lo effettua; nel caso di specie, quindi, la legge italiana.
Nel caso in cui, come previsto dall’articolo 2 comma 2 della legge 91/92, il figlio riconosciuto decida di eleggere la cittadinanza italiana entro un anno dall’avvenuto riconoscimento, verrà emessa attestazione del sindaco per l’acquisto iure sanguinis ai sensi dell’art. 16 comma 8 del dpr 572/1993.
30 settembre 2020 Alessandro Corucci
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Risposta del Dott. Antonio Cazzaniga
TAR Sicilia, Palermo, Sezione V – Sentenza 10 marzo 2025, n. 535
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: