Valutazione nucleo familiare ai fini della certificazione Isee (es. conviventi)
Risposta del Dott. Mauro Tenca
Risposta al quesito di Daniele Conforti - Consulente del Lavoro
QuesitiUn dipendente a tempo indeterminato è separato legalmente dal 26.05.2020. Alla data odierna il suo nucleo familiare è composto soltanto da se stesso. La ex coniuge ed i figli costituiscono un altro nucleo familiare.
Il dipendente in questione chiede se può comunque avere la corresponsione dell'Assegno Nucleo Familiare a proprio nome oppure se l'unica titolata a poterlo ottenere è la ex coniuge.
Lo stesso chiede altresì se, dovendo far riferimento ai redditi dell'anno 2019, nella domanda vanno indicati i redditi di entrambi i coniugi, visto che nel 2019 erano ancora legalmente coniugati.
Nel caso di genitori separati o divorziati occorre verificare se l’affidamento sia esclusivo o congiunto.
Qualora l’affidamento sia esclusivo, il coniuge legalmente separato o divorziato cui sono affidati i figli diventa l’unico soggetto legittimato a percepire gli Anf.
Nel caso di affidamento condiviso dei figli, invece, l’Anf va richiesto da uno solo dei due genitori ed è necessario l’accordo. In caso di mancato accordo, scatta il requisito della convivenza con il figlio.
20 settembre 2020 Daniele Conforti
Risposta del Dott. Mauro Tenca
INAIL – Circolare 20 maggio 2025, n. 30
INPS – Circolare 19 maggio 2025, n. 92
Risposta di Andrea Dallatomasina
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