Risposta al quesito della Dott.ssa Liliana Palmieri
QuesitiA seguito di acquisto della cittadinanza Italiana con Decreto del Presedente della Repubblica (Art.9 L.91/92) una neo cittadina Italiana, nata in Pakistan, mi presenta per la trascrizione i suoi atti di nascita e di matrimonio con generalità diverse da quelle risultanti in anagrafe e sul decreto di concessione della cittadinanza. Nello specifico la Sig.ra nata in Pakistan come AAAA BBBB, al momento dell'iscrizione anagrafica ha esibito un passaporto in cui le sue generalità erano quelle risultanti ad oggi in anagrafe e le stesse riportate sul Decreto di Concessione della cittadinanza italiana. Si procede successivamente con il Giuramento e la trascrizione del decreto. Il problema sorge adesso in quanto la sig.ra mi presenta per la trascrizione i suoi atti di nascita e di matrimonio dove la stessa viene indicata con le generalità da nubile senza che venga fatta alcuna menzione di cambio generalità ("immagino" a seguito di matrimonio). Tra l'altro su entrambi gli atti non viene specificato quale sia il cognome e quale il nome. Chiedo se sia possibile procedere alla trascrizione dei suddetti atti annotando in parte agli stessi la variazione di generalità di cui non si conosce l'origine.
La risposta è affermativa.
Nel caso oggetto del quesito il problema scaturisce dal fatto che l'ordinamento pakistano verosimilmente non contempla l'aggiornamento degli atti di stato civile con l'apposizione delle annotazioni; perciò, se da un lato lo Stato pakistano identifica la sua cittadina con i nuovi dati figuranti nel passaporto, dall'altro lato non prevede che tale variazione di generalità sia riportata né nell'atto di nascita, né nell'atto di matrimonio.
Ciononostante, il cognome della neo cittadina italiana è quello riportato nel decreto di concessione della cittadinanza; in proposito, la recente circolare n. 462/2019 del Ministero dell'Interno è chiara anche nell'escludere qualsiasi intervento correttivo da parte dell'ufficiale dello stato civile.
Pertanto, dopo la trascrizione del decreto, la neo cittadina italiana verrà identificata con le generalità risultanti nel decreto. Gli atti di stato civile che l'interessata esibirà per la trascrizione devono essere trascritti così come presentati, con le generalità risultanti in tali atti; in esito alla trascrizione si dovrà annotare a margine dell'atto di nascita l'acquisto della cittadinanza italiana ed il cognome spettante a seguito di tale acquisto. A margine dell'atto di matrimonio si dovrà annotare solamente il cambiamento di cognome. Suggerisco di apporre due distinte annotazioni a margine dell'atto di nascita, una relativa all'acquisto ed un'altra da cui emerga il cambiamento di cognome come disposto nel decreto.
Nell'atto di matrimonio si dovrà annotare solo il cambiamento di cognome.
31 agosto 2020 Liliana Palmieri
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