Ottemperanza tardiva all'ordine di demolizione del fabbricato
Risposta dell'Avv. Mario Petrulli
Risposta al quesito dell'Avv. Mario Petrulli
QuesitiUn fabbricato è stato realizzato in zona agricola nel 1975 con regolare concessione edilizia. Oggi lo stesso fabbricato ricade in zona agricola con insediamenti produttivi. Possono essere fatti ampliamenti?
Il punto focale del quesito riguarda le conseguenze di una modifica della destinazione d’uso successiva alla legittima edificazione originaria.
Secondo la giurisprudenza (cfr. TAR Piemonte, sez. I, sent. 12 ottobre 2017, n. 1347), le variazioni di questo tipo riguardano le aree libere e la loro edificazione futura e non quelle già edificate, con la conseguenza che gli edifici realizzati nella vigenza delle precedenti regole rimangono legittimi ed è sempre consentita l’attività edilizia necessaria per integrarne o mantenerne la funzione.
Da tale principio deriva che il fabbricato originariamente edificato può essere ampliato se la costruzione già realizzata non abbia esaurito la capacità edificatoria del lotto e, nel caso in cui tale capacità residui, sarà possibile assentire l’ampliamento richiesto nei limiti della medesima capacità (più precisamente, bisognerà verificare il volume massimo edificabile e l’indice di fabbricabilità territoriale). Le limitazioni riguardanti le costruzioni ammissibili in “zona agricola con insediamenti produttivi”, ossia la possibilità di realizzare solo interventi diversi da quelli residenziali, non operano nel caso concreto.
18 agosto 2020 Mario Petrulli
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