Prosecuzione di un procedimento disciplinare, in caso di Ufficio incompleto, a seguito dimissioni del Presidente
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
Risposta al quesito del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiCon riferimento alla normativa sullo status degli amministratori si chiede se l'atto di dimissione motivato e protocollato dell’assessore che ricopre anche la carica di vice Sindaco, ha efficacia immediata o deve essere accettata formalmente dal sindaco; lo statuto dell'ente in merito non disciplina la fattispecie.
Come rilevato dal Min. Interno in vari pareri (ad es., dell’8.4.2014 e del 3.8.2018---), non avendo il legislatore statale dettato una specifica disciplina in ordine alle modalità e l’operatività delle dimissioni dell’assessore, occorre far riferimento alle previsioni eventualmente recate dalle fonti di autonomia locale.
Infatti, il Tuel nulla dispone al riguardo. Si ritiene, tuttavia, consolidato nell'ordinamento il principio dell'immediata operatività e irretrattabilità delle dimissioni degli amministratori degli Enti Locali, a far tempo dall'abrogazione dell'istituto della presa d'atto, operata dalla legge di riforma delle autonomie locali 142/1990. Tale principio espressamente sancito nell'art. 36, comma 8, del TUEL 267/2000 per le dimissioni dei Consiglieri assume carattere generale e non viene messo in discussione dalla speciale disciplina prevista per quelle del Sindaco, la cui revocabilità è giustificata dal rilievo della gravità delle conseguenze connesse alla loro presentazione.
Pertanto, le dimissioni dell'assessore, salvo diversa disciplina locale, sono da considerarsi irrevocabili sin dalla data della loro presentazione. Quanto alla possibilità di essere nuovamente investito della carica, in assenza di espresso divieto in tal senso da parte del legislatore statale, trattandosi di rapporto fiduciario tra sindaco ed assessore, si ritiene ammissibile tale evenienza, fermo restando che il relativo provvedimento ha efficacia ex nunc.
14 agosto 2020 Eugenio De Carlo
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta della Dott.ssa Ylenia Daniele
Sezione Giurisdizionale della Corte dei conti per la Regione Campania, sentenza n. 106/2025
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