Codifica del piano dei conti per introiti derivanti dalla celebrazione di matrimoni civili
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Risposta al quesito del Dott. Marco Castellani
QuesitiSi chiede il parere sulle modalità di utilizzo dei proventi derivanti dalla cessione di una partecipazione azionaria (utilizzabile solo per spese investimento oppure anche per spese correnti una tantum, ad esempio?). Poiché la partecipata è formata da un insieme di Comuni, è corretta questa codifica: 1° livello 5, 2° livello 01, 3° livello 01, - 4° livello 02?
Di che tipo di soggetto partecipato si tratta esattamente? Per essere indicato fra le imprese incluse nelle Amministrazioni Locali bisogna fare riferimento ai soggetti indicati come “Amministrazioni locali” nell’elenco ISTAT delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato, individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm.. Per prendere visione dell’elenco accedere al seguente link https://www.istat.it/it/archivio/190748
La destinazione delle entrate derivanti dalle alienazioni patrimoniali (anche di partecipazioni) a copertura delle spese d'investimento è previsto da:
In seguito l'art. 1, comma 866, L. 27 dicembre 2017, n. 205, modificato dal D.L. 14 dicembre 2018, n. 135, convertito dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12, ha aperto alla possibilità per gli enti locali che presentano determinate condizioni, di avvalersi della possibilità di utilizzo dei proventi derivanti dalle alienazioni patrimoniali per finanziare le quote capitali dei mutui o dei prestiti obbligazionari in ammortamento nell'anno o in anticipo rispetto all'originario piano di ammortamento. Tale facoltà è riconosciuta agli enti locali che presentano le seguenti condizioni:
Per effetto della detta norma, quindi, i proventi da alienazione patrimoniale realizzati dagli enti locali che possono esercitare la facoltà introdotta dalla L. n. 205 del 2017, concorrono al raggiungimento dell'equilibrio corrente, per l'ammessa possibilità di destinare i proventi da alienazioni patrimoniali alla copertura delle quote capitali di ammortamento dei mutui e dei prestiti obbligazionari.
Rimangono aperte ulteriori fattispecie di utilizzo dei proventi in casi che trascendono dall’amministrazione ordinaria dell’ente. Resta infatti consentito l'utilizzo dei proventi in questione al fine di dare copertura alla spesa nelle procedure di riequilibrio finanziario e di dissesto. Fra gli utilizzi straordinari si ricorda poi quello nell'ambito delle operazioni di riaccertamento straordinario dei residui operate dagli enti al momento del passaggio alla contabilità armonizzata.
11 agosto 2020 Marco Castellani
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
ANAC - 30 maggio 2025
ANAC – 29 maggio 2025 (Parere di precontenzioso n. 203 del 21 maggio 2025)
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